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Benevento – Si sbottona ma non troppo. Filippo Inzaghi presenta la sfida in programma domani sera al Vigorito con il Torino facendo il punto della situazione sugli infortunati e svelando i possibili sostituti di Insigne, in dubbio fino alla rifinitura. Di seguito le parole del tecnico sannita: 

Insigne e Iago Falque – Iago non può giocare dal primo minuto, potrà darci una mano solo nel secondo tempo. Su Insigne valuteremo domani mattina se può giocare dall’inizio. Se starà bene deciderò se utilizzarlo perché ha perso gli ultimi quattro allenamenti. Se non ce la farà giocherà lì uno tra Tello e Improta

Formazione – Al di là di Crotone dobbiamo cercare di giocare al meglio. A Crotone abbiamo costruito tanto ma siamo stati sfortunati negli episodi. Domani mattina decideremo sul centrocampo sapendo che c’è anche Viola che è pronto ed è in crescita”. 

Caldirola – “Ha recuperato tre settimane prima, non è pronto per giocare dal primo minuto. E’ in anticipo di 20 giorni sui tempi previsti, a inizio settimana ha avuto qualche dolorino ma è normale. Eventualmente nel secondo tempo potrà darci una mano, dobbiamo ringraziarlo perché ha stretto i denti”. 

Difesa a 3 – “No, non dobbiamo snaturarci. Abbiamo un’ottima classifica, affrontiamo una squadra che ha valori da Europa League, non può essere considerata una nostra concorrente. Ha il centravanti della Nazionale e un grande organico, dovremo fare un’altra grande partita”. 

Covid  – “Toccando ferro, siamo stati anche fortunati fino ad ora. Poi certo, abbiamo perso Letizia e Schiattarella nel momento migliore della loro carriera. Uno lo abbiamo perso per infortunio, l’altro per la positività al coronavirus. Sapevamo dall’inizio che il Covid quest’anno avrebbe potuto condizionare il lavoro di qualsiasi squadra”. 

Mercato – “Penso che sia normale che le squadre che lottano per la salvezza si stiano rafforzando. Il Benevento farà quello che ha sempre fatto, se ci sarà qualcosa da fare la società non si farà trovare impreparata. Io penso soprattutto alla partita di domani, che è molto complicata”. 

Nicola – “Il cambio di allenatore è un vantaggio per loro, dopo ogni esonero i calciatori vogliono dimostrare qualcosa in più. Dispiace per Giampaolo e faccio un in bocca al lupo a Nicola. Il cambio non deve essere una scusa, dobbiamo tornare a fare risultato e lo vogliamo tanto. Mi piacerebbe chiudere il girone di andata con un risultato positivo”. 

Difficoltà – “Non dobbiamo dimenticare che siamo in serie A. Sembra che qui si passi da un giorno all’altro dall’essere da Europa all’essere da retrocessione. Per salvarci dobbiamo fare un’impresa, non dimentichiamolo. Bisogna rimboccarsi le maniche sapendo che ogni partita sarà una battaglia, sono sicuro che tutti devono capire che ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”