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Benevento – “MestieriCampania” è la nuova Agenzia per il lavoro che ha questa mattina aperto in città in via Colonnette.

Questa struttura di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro intende in particolare rivolgersi alle categorie deboli e fragili, quelle che nel nostro Paese trovano ancora più difficoltà a trovare un’occupazione.

Proprio per questa ragione, secondo i responsabili della struttura, l’agenzia non vuole essere né un doppione, né porsi in concorrenza con tutte le altre imprese che operano nel settore.

La direttrice regionale Anna Checchero ha lanciato l’allarme: “Spesso le aziende hanno remore e preferiscono pagare le multe pur di non assumere i disabili. Spesso la disabilità viene vista come un freno. Noi vorremmo far capire che tutto questo non è un gap ma un valore aggiunto. Occorre una politica di inclusione forte. I dati in Campania sono molto scarsi, tanti disabili potrebbero lavorare ma non lo fanno”. 

Lo stesso Giovanpaolo Gaudino che dirige l’agenzia ha affermato che se è vero che il lavoro è un miraggio per molti giovani, lo stesso obiettivo, qualora esistesse, resta precluso per i portatori di handicap fisico e mentale, i cassaintegrati, gli ex detenuti, le donne vittime di violenza sessuale. Lo dimostrano i dati ufficiali. Sono pochissime le Aziende campane che si avvalgono delle prestazioni di lavoro di queste categorie. Ebbene “MestieriCampania” si rivolge proprio a queste categorie e alle stesse Aziende per indirizzare entrambe su un possibile percorso, previsto peraltro dalla legislazione vigente, che può dischiudere opportunità di lavoro sul territorio.  Erogare i servizi per il lavoro attraverso le misure Europee, nazionali e regionali (Garanzia Giovani, Garanzia Over, Ricollocami I e II).
Mestieri Campania promuove la costruzione di alleanze stabili con partner del settore pubblico e privato per offrire servizi di qualità a costi sostenibili e creare coesione sociale avvicinando domanda e offerta di lavoro e di servizi. Si articolerà su 3 pilastri fondamentali:

1) Erogare servizi di politiche attive del lavoro: un insieme di attività, mirate alla valorizzazione delle competenze possedute e all’empowerment delle persone, finalizzata alla loro collocazione/ricollocazione nel mercato del lavoro.

2) Supportare le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni attraverso attività di consulenza mirate e personalizzate che coniugano le esigenze delle aziende pubbliche e private e quelle delle persone.

3) Promuovere il “benessere” delle persone e delle imprese attraverso azioni che mirano al miglioramento della qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e della “salute” delle imprese attraverso la progettazione e realizzazione di misure di welfare aziendale. 

Gaudino ha infine affermato: “Siamo vicini alle persone e insieme alle comunità, accorciando le distanze. Le imprese possono avere benefici, vivere nella nostra Regione è già una situazione di vulnerabilità. Noi vogliamo attivarli per progetti di inclusione ed emancipazione delle persone”.