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“Non abbiamo nulla da rimproverarci. L’iter per la gara di affidamento del servizio mensa è in corso e la procedura blindata. Ma è la burocrazia ad imporci freni e tempi. Basta, ora, col disfattismo, con la ricerca della polemica a tutti i costi”.

Tocca a Rossella Del Prete relazionare in aula sul caso mensa. Assente il sindaco Clemente Mastella: “E’ stato trattenuto a Roma da impegni istituzionali” – annuncia il suo vice Vincenzo Russi.

Una mancanza, quella della fascia tricolore, prontamente stigmatizzata dalle opposizioni. “E’ una fuga dalle sue responsabilità. Noi le promesse della campagna elettorale non le abbiamo dimenticate. E neanche i beneventani. Senza di lui, questa discussione diventa una farsa. Per quanto mi riguarda, rinuncio al gettone di presenza” – il j’accuse di Francesco De Pierro, capogruppo a palazzo Mosti del Partito Democratico. 

Anche dai banchi del Movimento Cinque Stelle piovono critiche. “Di consigli ve ne abbiamo forniti tanti. Gli errori erano evidenti. Non avete ascoltato nessuno e il risultato è il caos di queste settimane: il servizio di mensa non c’è e i dirigenti scolastici sono costretti a muoversi in solitudine” – la sintesi del documento dei due consiglieri grillini Nicola Sguera e Marianna Farese

Un muro contro muro che vede nell’assessore Del Prete la controparte delle critiche mosse dalla minoranza. E dall’esponente della giunta arriva una sorta di invito a deporre le armi.

“Ci saranno stati ritardi ma la procedura è in itinere ed è blindata – replica la Del Prete. Ai rilievi mossi dall’Anac abbiamo risposto inviando una nuova proposta di bando che recepisce tutte le obiezioni. Aspettiamo il riscontro dell’agenzia. Una volta arrivato il via libera, pubblicheremo il bando. Soltanto in quel momento si potrà avviare la fase per l’affidamento temporaneo. Due le strade possibili: affidamento diretto o procedura negoziata”.

Un percorso per l’assessore ‘inattacabile’. “Se poi a frenare il cammino interverranno ricorsi esterni, l’amministrazione non potrà certo essere considerata responsabile. Ma sarebbe un gioco pericoloso. Perché qui non è soltanto il servizio mensa ad essere messo in discussione: rischiamo di perdere il tempo pieno nelle scuole, fiore all’occhiello di questa città”.

“Benvenuti nel mondo reale. Benvenuti nella pubblica amministrazione – la controreplica di Raffaele Del Vecchio. Oggi prendete consapevolezza che in Italia esistono leggi, controlli e burocrazia. In campagna elettorale promettevate di risolvere il problema in cinque minuti: è trascorso un anno e mezzo e la questione è ancora lì. Un insegnamento, mi auguro, che vi sarà utile a cambiare atteggiamento”. 

Sul punto a farsi sentire è stata anche l’associazione Altrabenevento: “La Mensa Scolastica organizzata dal Comune deve essere subito riqualificata e garantita! Questo chiedono le famiglie che si sono già iscritte al servizio e questo chiede anche gran parte dei genitori che hanno firmato il ricorso al TAR che di certo non vogliono continuare a preparare i pasti da casa o comprarli da ditte esterne meno controllate. 

Pertanto, l’amministrazione con una procedura di urgenza, deve affidare il servizio a una ditta qualificata e contemporaneamente avviare con tutti i soggetti sociali interessati il confronto per il Capitolato di Appalto per la Gara pluriennale e rivedere il Regolamento che vieta il pasto da casa. Le modifiche sono necessarie anche perché tale documento contrasta, in diversi articoli, con la Carta dei Servizi, approvata e mai abrogata.

Il Comune e i Dirigenti Scolastici devono organizzare l’uso dei Refettori e garantire l’assistenza ai bambini che mangiano il pasto della refezione scolastica oppure quello portato da casa”.

Prima ancora della discussione del caso mensa, il Consiglio comunale ha eletto Italo Di Dio nuovo vicepresidente dell’Aula. Succede a Vincenzo Sguera, dimessosi dopo il passaggio in maggioranza. Anche su questo punto non è mancato un pizzico di polemica, con gli esponenti del Movimento Cinque Stelle che avrebbero preferito l’elezione di una donna: “Sarebbe stato un segnale importante”.