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Bari – Al termine della sfida di Serie B contro il Benevento, Michele Mignani ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Bari dopo la gara contro i giallorossi di Roberto Stellone.

Benevento – Abbiamo affrontato una squadra affamata di punti, che è stata in campo in maniera organizzata. Essere riusciti a portare a casa i tre punti è importantissimo. Di scontato non c’è mai niente. Quando vinci le partite, vuol dire che hai fatto qualcosa di buono. Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo ci ha agevolato la superiorità numerica. I ragazzi stanno dando tutto quello che hanno, ci vogliono tante motivazioni perché in questo periodo è difficile vedere il calcio champagne.

Folorunsho – La motivazione che aveva quando è entrato era altissima, si vedeva che voleva mangiarsi il campo. Chi ha più motivazioni riesce a fare risultati in questo momento. Averlo perso per tutto questo tempo ci ha danneggiato, abbiamo provato a sostituirlo adeguatamente come successo per Cheddira ai Mondiali.

Partita – Tra Bari e Benevento non ci sono tutti questi punti di differenza sulla carta, se il Bari ne ha totalizzati così tanti significa che ha fatto qualcosa di importante. Quando vai in campo non contano la grandezza dello stadio o i tifosi.

Modulo – Cambiare non è una tortura. La squadra deve avere delle certezze, improvvisare non mi piace. In settimana non puoi preparare la partita con quattro moduli diversi. Siamo passati al 4-4-2 perché Maita era ammonito e non riuscivamo a trovare spazi. Abbiamo provato ad aprirli, creando superiorità numerica sulle fasce.

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