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Non gioca dal 22 novembre. L’ultima volta, contro il Torino, Antonio Conte gli riservò solo quattro minuti nel finale di gara. Pochissimi per uno come Radja Nainggolan, che non vede l’ora di tornare in campo. Ai microfoni del Corriere dello Sport, intervistato da Luca Telese, il centrocampista appena tornato a Cagliari ha dichiarato di essere pronto a un nuovo debutto candidandosi fortemente per una maglia da titolare contro il Benevento: “Se Di Francesco mi chiama, io ci sono. Nella vita sono uno che si diverte solo se gioca, quindi sono pronto”. 

Le scorie dell’esperienza all’Inter ci sono, ma il Ninja vuole allontanarle in fretta: “Conte è un grandissimo allenatore ma sono rimasto ferito quando dopo avermi concesso solo otto minuti di partita mi ha indicato come il responsabile di tutto. Cosa potevo fare in otto minuti? Non ho aperto polemiche allora, non lo faccio neanche adesso. E’ andata così”. 

Parole di stima per Di Francesco, ritrovato a Cagliari dopo l’esperienza alla Roma: “E’ un tecnico di rango, che punta sul gioco. Non è da tutti. Vuole fare cose importanti e a Cagliari ha lanciato giocatori di prospettiva. La classifica non mi preoccupa, quando c’è da combattere mi diverto. Se l’anno scorso siamo partiti bene e abbiamo chiuso male, quest’anno va fatto il contrario. Da parte mia voglio dare alla squadra un po’ più di esperienza e cattiveria mettendomi al servizio degli altri”.