Benevento – Due settimane per alimentare i sogni di salvezza con il lavoro quotidiano e preparare un nuovo, importante esame. Il Benevento di Baroni oggi è rimasto a riposo dopo la sconfitta di misura contro l’Inter, ma già da domani sarà in ritiro al Mancini Park Hotel di Roma, individuato ormai come luogo di quiete in cui ritrovare se stessi. Ci sono riusciti in parte i giallorossi la scorsa settimana, quando nonostante la sconfitta in amichevole contro il Fregene si erano in qualche modo ricaricati per tener testa alla squadra di Spalletti. Stavolta, però, sembra proprio che fare bella figura non basti contro il Verona, nel secondo confronto diretto consecutivo in trasferta, dopo quello di Crotone. Al Bentegodi ci sarà in palio una piccola fetta di stagione.
Obiettivi – Il mirino è puntato soprattutto sul recupero degli infortunati. I giallorossi hanno dimostrato che con i migliori effettivi a disposizione possono recitare la loro parte nonostante la classifica al momento non sorrida. E’ per questo che approcciare il confronto del Bentegodi con Antei e Ciciretti, oltre che con un D’Alessandro al top della forma, potrebbe risultare determinante. E’ innegabile che tanti dei calciatori a disposizione di Baroni siano ancora alla ricerca della migliore condizione. Lo stesso allenatore, una volta terminato il match con i nerazzurri, ha tenuto a precisare che al Mancini intende svolgere un ritiro-bis per sviluppare quelle idee che in estate non ha avuto modo di esporre ai suoi uomini a causa dei tempi del mercato. Non ci saranno gli atleti chiamati in Nazionale, ma la parentesi romana è ritenuta di vitale importanza per amalgamare tutto il resto della squadra. In ogni caso il match con l’Inter ha messo in risalto la nota lieta di Djimsiti (nazionale albanese), la cui prestazione spinge non poco all’ottimismo visto il momento poco esaltante vissuto dai centrali difensivi giallorossi.
Attesa – E proprio di centrali difensivi si parla quando si fa riferimento a Fabio Lucioni. Il capitano, come noto, non è fuori per guai fisici ma per vicende che è chiamato a smentire nell’udienza di giovedì 5 ottobre presso gli uffici della Nado Italia. La sospensione per doping di Lucioni, uomo spogliatoio nonché simbolo del Benevento degli ultimi anni, ha tenuto per giorni in apprensione un ambiente che desidera iniziare a vivere con qualche gioia in più il campionato dei loro sogni. In questa settimana dunque non si giocherà, ma saranno tanti gli step importanti. E’ infatti in questi giorni che va costruito il futuro di una squadra pronta a dare tutto pur di invertire la rotta.
