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Benevento – Luca Pairetto, l’arbitro che ne combinò di cotte e di crude nella sfida tra l’Inter e il Benevento dello scorso febbraio, è di nuovo nell’occhio del ciclone. Stavolta ci finisce a causa di alcune dichiarazioni del tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, che lo ha accusato senza mezzi termini di averlo minacciato nel corso della sfida tra i bergamaschi e il Genoa: “Durante quel match mi aveva minacciato che ci saremmo rivisti a Roma dicendomi ‘Non saranno concessi questi comportamenti’. Onestamente non so come potesse sapere che il Var in casa della Lazio l’avebbe fatto lui”, chiosa Gasp, avanzando dubbi sulla trasparenza delle designazioni.  “Siamo tra le squadre che ha preso meno ammonizioni di tutte, ho letto la terzultima. Per me è fondamentale che i giocatori si rivolgano all’arbitro nei modi corretti. Io invece sono stato squalificato col massimo della pena, in vista di una partita fondamentale, per un episodio sul Var di cui non si è accorto nessuno Pairetto era il quarto uomo a Roma quando fui espulso nell’intervallo – chiude -. Lì però avevo ecceduto per il secondo giallo a de Roon, era giusto. Personalmente per me è una macchia indelebile. Sono un po’ schifato”.

Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro che domani alle ore 18 affronterà il Milan in un delicato confronto che vale l’Europa. Per quanto riguarda Pairetto, invece, i tifosi sanniti non possono dimenticare la direzione di gara ampiamente insufficiente di San Siro, quando un rigore netto su Cataldi non fu ravvisato e un’entrataccia da rosso di Gagliardini su Sandro non fu punita neanche con l’ammonizione. Il figlio d’arte allora fu travolto dalle polemiche, le stesse che si trova a fronteggiare anche oggi. La perfetta sintesi della sua disastrosa stagione.