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Benevento – Nella serata di ieri, 8 Settembre 2018, un detenuto di 40 anni di nazionalità serba, in carcere per violenza sessuale, dopo aver divelto e frantumato il lavello della propria cella ha aggredito con violenza gli Agenti di Polizia Penitenziaria intervenuti per placarlo. Il personale di Polizia Penitenziaria ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie presso il più vicino nosocomio.

A dare la notizia è il Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che aggiunge: “Anche il carcere di Benevento non si discosta dagli altri istituti penitenziari sul territorio nazionale per la lunga serie di aggressioni da parte di detenuti in danno di poliziotti penitenziari che hanno le nude mani quale unico strumento per intervenire nei confronti di chi si presenta invece armato di ogni genere di oggetto contundente e da taglio.

Purtroppo – prosegue il leader dell’OSAPPda troppo tempo una condizione di sostanziale impotenza da parte del personale di Polizia Penitenziaria costretto a subire botte e insulti nelle più svariate situazioni di servizio nelle sezioni detentive degli istituti di pena, è considerata la pura e semplice normalità sia dalla classe politica al governo e sia dai vertici Regionali e Nazionali dell’Amministrazione Penitenziaria.

Come OSAPP invece – conclude Beneduci pur non avendo ancora ottenuto segnali significativi né dal Ministro Bonafede né dai Sottosegretari alla Giustizia Ferraresi e Morrone né tantomeno dal nuovo Capo del DAP Basentini, riteniamo non solo che l’attuale gestione delle carceri sia deleteria e pesantemente criminogena in danno della collettività ma anche che la Polizia Penitenziaria debba essere innalzata dal proprio ruolo di passivo gestore degli errori altrui a quello di Corpo di Polizia dello Stato che provvede fattivamente all’ordine alla sicurezza nelle carceri nell’interesse della legalità e della civile convivenza“.