- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Non stiamo mica aspettando ‘Godot’? A Benevento urge un celere efficientamento della macchina amministrativa comunale”.

Con queste parole, Antonio Picariello, Consigliere comunale di minoranza a Palazzo Mosti, appartenente al gruppo consiliare ‘Città aperta’, torna a sollevare la questione dopo averla più volte esposta, con toni critici, durante la scorsa campagna elettorale per le amministrative del capoluogo sannita. 

Questa volta, però, Picariello fa sapere di avere già provveduto a denunciare alla Segreteria del Sindaco di Benevento, al Prefetto di Benevento ed alla Procura della Repubblica quanto di consueto accade presso alcuni uffici dell’apparato burocratico-amministrativo comunale.

“Non ho esitato a segnalare alle autorità competenti – ha dichiarato il neo consigliere – il mancato rispetto, da parte di alcuni Uffici comunali, dei termini previsti per la conclusione dei procedimenti amministrativi di loro competenza.

Anche le numerose lamentele rappresentatemi da diversi concittadini, delle quali ho appurato la veridicità, hanno contribuito a miniare ai miei occhi una sorta di ‘oscurantismo amministrativo’, di fronte al quale ho ritenuto doveroso agire in controtendenza.

Poi parliamo di PNRR, giusto? Ma senza una macchina amministrativa efficace ed efficiente dove vorremmo arrivare?”

Richiamando infine il riferimento ai principi del buon andamento e dell’imparzialità dell’amministrazione, contemplati dal dettato costituzionale all’art. 97 Cost. e dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241, Picariello ha concluso: “Non posso che auspicare, per la tutela dell’interesse pubblico, una reazione subitanea da parte delle autorità da me sollecitate. La pubblica amministrazione locale torni a conformarsi ai criteri della ragionevolezza amministrativa, insomma torni ad essere effettivamente rapida, efficace, efficiente e imparziale. Soprattutto sappia risultare essere all’altezza delle sfide future che ci attendono”.