- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Di seguito il commento del consigliere comunale e capo staff della presidenza della Provincia, Renato Parente, sull’avvenuto collaudo statico del ponte sul fiume Ufita.

“Dopo l’inaugurazione avvenuta il 4 gennaio scorso, il ponte sul fiume Ufita è stato dichiarato percorribile senza limitazioni di velocità e di carico. Concluso positivamente il collaudo statico, ora il relativo certificato dovrà essere trasmesso all’ufficio del Genio civile perché assuma piena efficacia. Si tratterà, dunque, semplicemente di attendere qualche giorno il perfezionamento dell’iter burocratico. 
Va sottolineata la capacità gestionale del presidente della Provincia, Antonio Di Maria, che ha tenuto fede agli impegni assunti restituendo il collegamento alle popolazioni di Apice, Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte dopo che l’alluvione del 2015 aveva fatto crollare i pilastri dell’infrastruttura. Basta questo a rispondere ai detrattori che appellarono la cerimonia del taglio del nastro come mera ‘passerella politica’. I fatti hanno dimostrato, ove ce ne fosse bisogno, che non lo era affatto. E’ davvero amaro constatare che la realizzazione di un’opera tanto importante per quei cittadini, che tante proteste hanno messo in atto per informare l’opinione pubblica circa le proprie difficoltà, sia stata demonizzata e sminuita perché, evidentemente, attribuita a una fazione politica diversa dalla propria. La bandiera unica sotto cui dovrebbe muoversi ogni azione politica ed ogni coscienza di amministratore dovrebbe essere quella del bene comune dei territori che si amministrano, ma non tutti la pensano in questo modo. Alcuni vivono in perenne stato di guerra, salvo poi accorgersi che si stanno battendo contro la propria ombra”.