- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento- Il Prefetto Francesco Cappetta ha voluto portare stamani il suo saluto agli Agenti della Polizia Ferroviaria in servizio nel nodo della Stazione di Benevento. I poliziotti dovranno verificare il rispetto delle Ordinanze governative e regionali per il rientro in sede di tanti concittadini rimasti bloccati dalla quarantena fuori Regione.

Un compito delicato quelli dei poliziotti della Ferroviaria in questo momento per contrastare l’eventuale diffondersi del contagio dovuto al movimento di tante persone provenienti dalle aree più a rischio e comunque più toccate dal Coronavirus. Il primo treno in arrivo a Benevento è previsto per le 12.45 da Napoli; previsto invece l’arrivo dalla Capitale del primo treno alle ore 16.15. Questa mattina la situazione in Stazione è apparsa tranquilla con i treni interregionali non affollati.

La Polfer unitamente al personale dell’Asl e Croce Rossa  provvederà meticolosamente al controllo dei viaggiatori. Il Prefetto ha dichiarato: “La gestione della Fase due è assai delicata. Dalla corretta applicazione delle norme previste deriva il concreto riavvio verso la normalità. Confidiamo dunque nel senso di responsabilità di tutti i cittadini”.

Qualche preoccupazione però c’è: “Fino ad oggi”, ha dichiarato il Prefetto, “i beneventani si sono comportati fino ad oggi in maniera egregia; stamattina però venendo qui in Stazione Centrale ho notato troppa gente in strada. Credo che questo non vada affatto bene. Questo 4 maggio non è un “libera tutti, ma è un primo passo verso la ripresa della normalità. Occorre gradualità e responsabilità. Capisco il senso di liberazione ma occorre pazientare tutti. Bisogna osservare tutte le disposizioni in merito alla circolazione. Non dobbiamo tornare bruscamente indietro”.

Se il 18 maggio effettivamente segnerà la ripresa di tutte le attività commerciali, il Prefetto si è dimostrato cauto: “Dobbiamo verificare l’andamento di questa fase di riavvio e valutare i dati che la Protezione Civile provvederà a rendere noti”.