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Benevento – Il furto del 21 marzo, perpetrato al Museo del Sannio di Benevento, ha lasciato esterrefatti rappresentanti istituzionali e cittadini. Un danno ingente ancora da quantificare e indagini in corso per cercare di acciuffare i responsabili. Questa mattina, durante l’iniziativa portata avanti dal Presidente della Provincia, Claudio Ricci, “Una firma per il Museo del Sannio”, abbiamo chiesto allo stesso Ricci se, a prescindere dalle oggettive responsabilità da attribuire agli autori materiali del gesto, possano essersi verificate delle falle nel sistema di sicurezza del Museo o eventuali sottovalutazioni del danno, subito dopo l’evento delittuoso:

No, nella maniera più assoluta. Anzi, ha funzionato tutto bene. Anche il sistema di allarme ha funzionato, infatti i ladri sono stati messi in fuga e non hanno potuto fare danni peggiori. Al momento non posso dire altro; non credo che ci siano delle responsabilità se non nella criminalità, nel teppismo che va di moda. Si attaccano le strutture culturale, il Museo, si imbrattano i muri. Una moda che ci sta travolgendo e che dobbiamo respingere”

Per quanto riguarda la partecipazione all’iniziativa solidale e di vicinanza al Museo, Ricci è apparso soddisfatto della risposta dei cittadini sanniti:  “Una grande folla. Una risposta maggiore di quella che mi aspettassi e naturalmente sono contento di tutto ciò perché i beneventani, i sanniti stanno dimostrando il loro affetto nei confronti del Museo e allo stesso tempo la loro condanna, senza se e senza ma, per quanto è avvenuto, per questo atto criminale. E’ giusto che sia così; venire qui stamattina è sicuramente un importante atto simbolico. Noi – ha concluso Riccidobbiamo respingere, condannare e isolare questi criminali e per questo sono contento veramente”.

Il Presidente della Provincia si riferisce all’ennesimo atto vandalico ai danni di un monumento cittadino. La scritta “Mi piace guardare” sul Torrione Longobardo della Rocca è uno sfregio alla bellezza dell’imponente struttura, sede della Provincia:

“E’ impossibile quantificare il livello di stupidità di questo gesto. Noi non alzeremo bandiera bianca contro chi attenta alle bellezze ed alle unicità del nostro territorio. Combatteremo anche contro questo sfregio alla nostra storia e alla nostra cultura” – ha dichiarato l’inquilino della Rocca.