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di Alessandro Savoia

Puglianello (Bn) – “Nessun dramma, è stato solo un semplice incidente di percorso. Il campionato è lungo e aperto a qualsiasi soluzione. Il tempo per riscattarci e ritornare in vetta non manca affatto”. L’obiettivo di Umberto Carbone, direttore generale del Puglianello, e della sua squadra è quello di svoltare immediatamente dopo la sconfitta amara subita sul campo del DSS Casale, forse la più cocente incamerata finora dalla formazione di mister Nicola Facchino, poiché la compagine sannita ha perso anche lo scettro di primatista, passato ora nelle mani del Cellole. “Non deve essere un alibi per i ragazzi – sottolinea Carbone -, ma va anche detto che siamo in un periodo di assoluta emergenza. A questo poi va aggiunto che da alcune settimane non siamo particolarmente fortunati, non solo la dea bendata sembra averci girato le spalle ma anche gli arbitri ci stanno mettendo del loro con direzioni piuttosto discutibili. Probabilmente le lamentele di qualche tempo fa da da parte dei nostri antagonisti alla vittoria finale stanno facendo effetto, altrimenti non si spiega che puntualmente ci vengono negati almeno due rigori netti in ogni gara, mentre alle altre squadre vengono concessi con molto allegramente. Non voglio fare nessuna polemica, ma ci faremo sentire nelle sedi opportune soltanto per dire che pretendiamo il rispetto come tutti gli altri”.

Intanto, come detto, il Puglianello è scivolato al secondo posto, con il Cellole scappato avanti di tre lunghezze. “La classifica non è il nostro problema principale, né ci preoccupa più di tanto – continua Carbone -, semmai a preoccuparci sono le condizioni fisiche e atletiche di alcuni nostri giocatori che non stanno attraversando un momento felice. Detto questo, aggiungo che siamo una squadra che può competere benissimo nelle posizioni in cui si trova, e con il duro lavoro settimanale di un allenatore esperto e capace come Facchino, riusciremo a battagliare fino alla fine per tentare l’assalto alla categoria superiore”.