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Con un +5% fatto registrare nel 2016 rispetto all’anno precedente, la Campania si attesta tra le regioni cardine per lo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia. Emerge dai dati elaborato dal Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) e presentati nel XXII Rapporto Annuale. Il livello pro capite di raccolta regionale è di quasi 32 kg/ab (chilogrammi per abitante), molto vicino a quello dell’area Sud Italia di 32,5 kg/ab. Un dato che attribuisce alla Regione uno dei territori con il maggior potenziale di crescita nell’area Sud e più in generale a livello nazionale. Nel 2016, il 5% di crescita si è tradotto in oltre 185.000 tonnellate in più raccolte in regione. Nel dettaglio è Benevento il territorio più virtuoso con 34,7 kg/ab di raccolta pro-capite e il miglior incremento rispetto al 2015 (+7,0%). Segue Napoli con i suoi 33,7 kg/abitante e le oltre 103.000 tonnellate raccolte nel 2016 che costituiscono il quantitativo più consistente. Passi in aventi anche nelle provincie di Salerno e Caserta con dati in crescita e una raccolta media rispettivamente di 31,5 kg/ab e 28,4 kg/ab. Stabile Avellino con 24,4 kg/ab di pro capite e oltre 11.000 tonnellate raccolte.

Il dato positivo che emerge dal rapporto Comieco e che pone la Regione Campania tra le Regioni del sud con le migliori performance sulla raccolta differenziata di carta e cartone, è un dato confortante ed un positivo riscontro alle azioni che la Regione ed i comuni stanno compiendo, in particolare in questo ultimo periodo – dichiara Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania. “La nuova legge regionale, l’aggiornamento del Piano Regionale ed il programma straordinario in corso sulla raccolta differenziata – prosegue – sono le fonti normative e programmatiche che hanno definito ed avviato un percorso denso di attività ed investimenti per il recupero e la crescita della Raccolta differenziata in regione. Resta ancora uno sforzo da compiere per omogeneizzare il dato positivo sulle diverse province campane, rimuovendo alcune alcune criticità che fino ad oggi non hanno consentito il massimo risultato. Con la nuova organizzazione degli ATO, in fase di attuazione, si punta a realizzare ulteriori economie ed efficienze nel ciclo integrato dei rifiuti da parte dei comuni, cui la Regione non farà mancare il necessario supporto. La collaborazione con Comieco e gli altri consorzi resta indispensabile per la Regione ed i Comuni per raggiungere risultati di raccolta sempre maggiori e per poterli consolidare”. “Comieco – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco –  rappresenta un soggetto essenziale per la garanzia di riciclo e lo sviluppo dei servizi di raccolta soprattutto nel meridione dove i Comuni faticano a ‘fare rete’ ed ottimizzare investimenti e know-how e dove il potenziale è ancora molto alto: si calcolano non meno di 600mila tonnellate di carta e cartone tuttora da intercettare. In particolare in Campania, con 175 convenzioni attive Comieco nel 2016 ha gestito circa il 79% della quantità totale di carta e cartone raccolte nella regione. L’ impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è tradotto nel 2016 in oltre 8 milioni di euro di corrispettivi, da parte del Consorzio, destinati ai Comuni campani in convenzione. A questi si sono sommati gli oltre 500mila euro di finanziamenti speciali destinati, grazie al Bando Anci-Comieco, alle amministrazioni in deficit di raccolta per l’acquisto di attrezzature a sostegno della raccolta di carta e cartone”.