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Lorenzo Cesa, ieri a Napoli in occasione dell’evento di presentazione dei candidati Udc aveva attaccato l’appoggio di Clemente Mastella al governatore Pd Vincenzo De Luca, precisa: “Si attribuiscono all’on. Cesa concetti non rispondenti al vero e frasi riportate tra virgolette mai pronunciate. Nel corso del suo intervento, infatti, l’on. Cesa ha denunciato le operazioni trasformistiche oggettivamente poste in essere in Campania da parte di numerosi esponenti politici locali, ma non ha effettuato nessun “affondo” personale nei confronti di alcuno. Nell’ambito di un intervento complessivo, in cui – lo ripetiamo – ha citato numerosi esempi di atteggiamenti non coerenti posti in essere da più esponenti politici campani, l’on. Cesa ha stigmatizzato anche quello dell’on. Mastella, alla guida di un’amministrazione civica di centro-destra e marito di una senatrice a suo tempo eletta in Forza Italia, ma non ha mai pronunciato le frasi che gli sono state attribuite e scorrettamente riportate tra virgolette e che non corrispondono in alcun modo al suo pensiero; in particolare non ha mai definito “indecente trasformista” l’on. Mastella, di cui ha solo sottolineato l’incoerenza, non ha citato alcuna ASL, né ha men che meno mai fatto riferimento alcuno all’ “incasso di un direttore generale di una ASL”.