- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – L’assessore alla cultura Oberdan Picucci non ci sta e rispedisce le accuse al mittente. Dopo la dura nota divulgata da Confcommercio Benevento, contenente una smentita alle sue parole, è arrivata la replica diplomatica ma piccata: “Non vedo perché non si voglia ammettere quello che è un dato di fatto oggettivo“, ha dichiarato ad Anteprima 24. “Le persone che hanno affollato le vie del centro sono state tantissime, sia nei giorni di dicembre che nella notte di Capodanno. Lo testimoniano non solo le nostre esperienze concrete da cittadini ma le rassegne stampa dei vari giornali e gli innumerevoli selfie e testimonianze postate sui vari social, che sono un po’ la cartina di tornasole dei giorni nostri. Probabilmente a qualcuno questo successo non sta bene, ce ne faremo una ragione”. 

Ciò che non ha gradito Picucci è stato l’approccio sarcastico alla vicenda da parte dell’Associazione: “Credo che lo spirito non sia quello giusto, bisognerebbe collaborare, remare nella stessa direzione e non distruggere. In questo caso consentitemi di dire che Confcommercio è stata fuori luogo. Sulla citazione riguardante la Fiat Duna, poi, stendo un velo pietoso. Non mi sembra che chi ha scritto la nota stampa sia un pilota di Formula 1. La mia impressione poi è che Romano parli a titolo personale perché ritengo che l’opinione dei commercianti e sia di tutt’altra specie. Ripeto, l’approccio alla questione è quanto di peggio possa esistere, mi auguro che associazioni come Confcommercio in futuro possano cambiare modi e termini nel dialogo con le Istituzioni”.