- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Il Prefetto Cappetta ha convocato una riunione sulla vicenda rifiuti. Assenti nell’occasione sia il Presidente dell’Ato, Pasquale Iacovella, che l’amministratore unico della Samte, Carmine Agostinelli. Al vertice ha preso parte il Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria insieme ad alcuni Sindaci. La vera emergenza esploderà in autunno quando si fermerà per manutenzione il termovalorizzatore di Acerra, ma già oggi sono venuti al pettine alcuni nodi importanti e per questo il Prefetto ha convocato gli amministratori.

Di Maria ha detto che sta cercando in tutta la Campania un sito per la consegna della frazione umida e che per quanto concerne la sospensione della sovrattassa da lui stesso decisa di circa 14,70 euro ad abitante, sta ancora valutando la questione. Ma il vero problema, ha avvertito Di Maria, è la carenza di impianti sul territorio che ha imputato alla gestione della Regione .

Il presidente ha sottolineato: “La crisi è ormai sotto gli occhi di tutti.  Siamo in difficoltà per smaltire l’umido , la chiusura degli impianti di compostaggio , la problematica dello Stir di Casalduni. Stiamo cercando di triovare soluzioni, ma la strada è molto tortuosa”. Poi ha aggiunto: “Mi farò carico di una mappatura per possibili siti  nella regione campania e nel territorio nazionale”. Sulle discariche post mortem e l’azione legale la Provincia ha intentato  nei confronti della Regione per la mancata applicazione da quattro anni a questa parte di una legge in materia, il presidente Di Maria ha spiegato:” Andava già messa in campo da diversi anni. E’ un costo illegittimo che hanno sopportato i cittadini di Benevento. So che la Regione sta lavorando per questo ma l’azione giudiziaria era necessaria per i termini imposti. Fermi non possiamo stare. L’inerzia che si è verificata fino ad oggi con assenza di impianti, programmazione e piano industriale ci ha portato a questa grossa crisi e alla dipendenza da altri”.

Sulla delibera di Giunta del Comune di Benevento con Mastella sull’aumento imposto dalla Samte, Di Maria ha sottolineato:  “I sindaci difendano i cittadini ed evitino di far pagare somme non dovute, fanno il loro lavoro. Ci troviamo di fronte ad una paralisi dei rifiuti, con un impianto Stir incendiato e devo mettere in campo altre azioni. Sto anche valutando la sospensione dell’aumento ma deve servire per creare un tavolo tecnico che produca degli effetti”