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Benevento – Il nuovo San Giorgio del Sannio riparte da due riconferme, annunciate dal presidente Gianluca Boniello. A disposizione di Carmine Zeoli ci saranno Leone e Biele. Proprio il centrocampista ex Rione Libertà e Arpaise ha motivato il perché della sua decisione.

La prossima stagione indosserò ancora la maglia del San Giorgio del Sannio. È stato un anno un po’ tribolato lo scorso, causa fattore campo che ci ha obbligato a giocare effettivamente tutte le partite lontano dalle mura amiche. Nonostante questo credo che la squadra abbia dato il massimo e per poco non abbiamo centrato l’obiettivo“, confida Biele, “credo che se non avessimo dovuto girovagare per allenamenti e partite, sicuramente avremmo potuto fare qualcosa in più. Sono convinto che quest’anno, con la struttura di San Giorgio a disposizione, potremo riprenderci quanto perso in passato“.

Prima di guardare avanti, però, è giusto volgere lo sguardo al passato: “Ci tenevo a ringraziare il mister Ciro Mauro. In pochi mesi a San Giorgio ho avuto la conferma di quanto si dice su di lui, come allenatore e come persona. Volevo spendere, inoltre, due parole sui ragazzi che hanno ufficialmente lasciato la squadra, come i fratelli Zampetti, Saviano, Mirko Reale e tutti gli altri, giocatori di lusso per queste categorie ma che si contraddistinguono anche per le loro doti umane. Ho trovato dei grandi amici“.

Persone che il prossimo anno non faranno più parte del San Giorgio del Sannio, differentemente da Gianluca Boniello, l’artefice del progetto avviato cinque stagioni fa. “Volevo ringraziare il presidente e l’intera società per la fiducia che mi hanno concesso lo scorso anno ma soprattutto per averla rinnovata. Ci tenevo a spendere due parola sul San Giorgio, credo che sia una delle poche società dilettantistiche che cerca di fare calcio in un certo modo, ricercando soprattutto organizzazione e idee, cosa rara da trovare oggi giorno visto i tempi che corrono e bisogna apprezzare i loro sacrifici“, prosegue Biele, “questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a continuare. Inoltre L’altro motivo è legato alla presenza in panchina di Carmine Zeoli. Ho grande stima del mister, persona seria, perbene e un lusso come allenatore. Dopo la notizia del suo arrivo non ho avuto alcuna esitazione, siamo stati insieme al Molinara e conosco le sue idee e il suo modo di lavorare e di prepare le partite. Da tanto che cercavamo di tornare a lavorare insieme, ora ci siamo ritrovati e non vedo l’ora di ricominciare“.

Traspare fiducia nelle parole del centrocampista: “Sono sicuro che il San Giorgio dirà la sua in questo campionato. Io mi farò trovare pronto e cercherò di dare il massimo, già ho iniziato i miei allenamenti. Spero che restino Reale e Vernacchio, grandissimi calciatori che con le loro giocate possono risolvere una partita, soprattutto quelle più difficili. Mi auguro che, alla fine, si riesca a mantenere l’ossatura dello scorso anno“.