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Questa mattina i carabinieri hanno sequestrato lo spazio destinato alla futura Villa Comunale di San Giorgio del Sannio. A motivare la decisione, il possibile inquinamento della Villa legato all’utilizzo di diserbanti chimici.

A commentare la notizia, attraverso una comunicazione ufficiale, è il sindaco di San Giorgio Mario Pepe.

“In riferimento alle molteplici notizie, considerazioni e dicerie apparse sui giornali in ordine alla Villa Comunale per quanto afferisce la costituzione organica e chimica dell’humus, – si legge nell’incipit – devo affermare che l’Amministrazione comunale attuale ha ereditato lo spazio della Villa e il totale completamento della medesima”.

“Prima di arricchirla di alcuni servizi fondamentali e di aprirla al pubblico – prosegue Mario Pepe – l’Amministrazione ha tutto l’interesse che siano verificate le condizioni igenico-sanitarie per dare la massima tranquillità e sicurezza. Ben venga quindi ogni valutazione in merito alla costituzione e ai residui chimici presenti nel terreno”.

“Fin d’ora l’Arpac, preposta a fare tali esami, – aggiunge il sindaco – ha dato un parere molto chiaro in ordine all’utilizzazione come spazio verde della Villa Comunale: rispetto a questo parere l’Amministrazione si è riservata di acquisire un parere di una Società abilitata all’esame organico dei terreni”.

“Quando acquisiremo agli atti questo parere, confronteremo i pareri acquisiti e valuteremo di conseguenza gli atti da assumere”.

“Se effettivamente nel terreno adibito a spazio pubblico della Villa ci sono dei residui chimici dannosi per la salute, – dichiara la fascia tricolore – è chiaro che è necessario predisporre un piano di bonifica chiedendo alla Regione Campania di finanziarlo”.

“La Magistratura ha fatto bene, per dare tranquillità a tutti, innanzi tutto all’Amministrazione e ai cittadini, nel porre in essere il sequestro dello spazio destinato alla futura Villa Comunale”.

“Tale provvedimento – prosegue Pepe – è salutare per tutti e consenti di procedere con speditezza agli adempimenti successivi di rito in modo da rendere al più presto agevole e vivibile la Villa Comunale”.

“Tutto ciò che viene fatto per rendere la Villa sicura – conclude il sindaco – è pienamente condiviso e sostenuto dall’Amministrazione che ha tutto l’interesse a renderla bonificabile e ad aprirla ai cittadini”.