- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

San Giorgio del Sannio (Bn) – Elvira Santaniello, attivista del Meetup “Amici di Beppe Grillo” si è espressa con una dura nota sulla questione riguardante l’acqua pubblica. Ne riportiamo il testo di seguito. 

“Ad aprile scorso scrivevo del fatto che a Benevento, nonostante siano state fatte recentemente almeno due assemblee pubbliche con Padre Zanotelli, e un’altra pare si terrà a giugno, per discutere dell’acqua che non è una merce e deve rimanere fuori dal mercato, nessuno si è lamentato quando l’amministrazione comunale apriva le porte delle scuole cittadine a Gesesa e patrocinava i progetti scolastici sull’educazione ambientale gestiti da chi fa profitto sull’acqua.

Ebbene, un paio di giorni fa c’è stato un altro evento organizzato da Gesesa, questa volta col beneplacito della Chiesa locale e della Caritas, sul quale nessuno ha avuto niente da dire.

Mi riferisco alla partita di calcio tra la rappresentativa della Gesesa e una squadra composta dagli ospiti degli Sprar della Caritas, una partita che Pietro Ferrari , A. D. di Gesesa, ha definito come un’iniziativa “che dimostra la volontà della nostra azienda di essere, davvero, al fianco dei territori che serviamo”.

A riguardo si è espresso anche il Vescovo di Benevento dichiarando che “Tutto ciò che ci fa incontrare con la diversità è una opportunità. E’ una sfida da saper cogliere e credo che sia importante, soprattutto, accettarla. Oggi siamo qui per questo ed è un segnale importante che viene dalle istituzioni e dalla nostra comunità”.

Dunque, mentre Padre Zanotelli viene a Benevento a dirci che l’acqua è madre della vita e su di essa non di deve fare profitto, Gesesa, figlia di ACEA a sua volta figlia della multinazionale francese SUEZ, da un lato sostiene la Caritas nel suo progetto di integrazione mentre dall’altro, per diventare competitiva ai fini di una eventuale gestione del sistema idrico in tutta la Campania, non ha nessuna intenzione di erodere il proprio capitale privato ma ha chiesto quote al Comune di Benevento, andando a scalfire quello pubblico!!!

A Benevento, dunque, sull’acqua pubblica si fanno due pesi e due misure?

A Benevento l’acqua è pubblica in base alla convenienza?

A Benevento, in verità, sembra proprio che nessuno sia capace di fare scelte difficili e sofferte per rimarcare il principio dell’acqua bene comune e così rimaniamo fermi al palo, anzi forse finiremo per accogliere come salvatori coloro che ci stanno assetando”.