- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti
Morcone (Bn) – Il sogno di ogni studente? Le vacanze infinite. Un sogno cullato di generazione in generazione, ma ovviamente irrealizzabile. Il 7 gennaio e il 15 settembre (orientativamente) sono date tabù per i frequentatori delle scuole che devono fare i conti con la fine della spensieratezza, del ‘dolce far niente’ e delle ritirate a tarda ora per rituffarsi sui libri, sullo studio e sull’apprendimento di materie non sempre semplici da assorbire. Se poi, come nel caso di queste festività invernali, c’è la neve a fare da corredo alla fine della ‘pacchia’, le cose si fanno ancora più complesse. Sarà per questa ragione che a qualche buontempone di Morcone è venuta in mente la malsana idea di creare dal nulla un’ordinanza fittizia con tanto di firma del Sindaco Ciarlo. Un documento che ha fatto in poche ore il giro del web, invadendo le chat whatsapp dei cittadini morconesi e costringendo così l’amministrazione comunale a una pronta smentita.
 
“Il giorno 8 gennaio le scuole di Morcone resteranno chiuse”, si legge all’interno del finto documento. Una notizia accolta con piacere da più parti tra gli studenti, prima dell’amara constatazione che si trattasse di qualcosa lontano dalla verità. “In diverse chat sta circolando una falsa ordinanza avente oggetto la chiusura delle scuole per la giornata di domani martedì 8 gennaio. Non esiste alcuna ordinanza di questo tipo e come si evince dalla foto, l’atto risulta palesemente falso”, ha specificato l’amministrazione attraverso la sua pagina social, provando a fermare il tam tam.  Nel rispetto della serietà degli atti, chiediamo la massima responsabilità da parte di tutti. Vi invitiamo, inoltre, a verificare sempre la veridicità delle informazioni consultando la pagina Facebook oppure il sito del Comune di Morcone”.
 
Contattato da Anteprima 24, il sindaco Ciarlo ha precisato di aver allertato fin da subito le forze dell’ordine: “Stiamo provando a capire se si tratta effettivamente di una bravata oppure se dietro questa notizia inventata possa nascondersi una regia occulta. Non è la prima volta che il lavoro dell’amministrazione viene ostacolato in questo modo, per questo ho ragione di credere che bisogna andare fino in fondo alla vicenda”. Il primo cittadino, insomma, non esclude scenari diversi dalla semplice idea di uno studente con troppa voglia di scherzare: “Succede con la cronaca, con la viabilità, con l’istruzione. E’ il momento di dire basta e fare il possibile per combattere questo fenomeno. D’altra parte basta semplicemente controllare i nostri canali ufficiali per capire se le cose sono vere oppure no. Qualsiasi ufficialità la riportiamo sul sito del Comune e sulle nostre varie pagine social” 
 
Una vicenda, quella di Morcone, che induce in realtà a una riflessione più generale sulla tematica delle fake news, fenomeno in costante ascesa e contro cui ogni rimedio appare inefficace. Notizie fittizie, virus capaci di prendere possesso delle idee degli utenti, rapiti dalla convinzione che ciò che stanno leggendo è veritiero e dunque non meritevole di ulteriori controlli. Si spazia tra temi leggeri, come la bufala dei fantomatici funghi giganti ritrovati in provincia di Benevento, e questioni ben più delicate che trattano spesso – loro malgrado – le condizioni di salute di personaggi di spicco della nostra attualità. La chiusura fittizia delle scuole a Morcone è solo l’ultimo tassello di un mosaico purtroppo molto ricco.