Il Sannio è una provincia sicura? In linea di massima sì. Almeno stando al consueto rapporto sulla sicurezza stilato da ‘Il Sole 24 ore’ e pubblicato sull’edizione odierna del quotidiano di Confindustria.
I dati elaborati sono quelli forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno e riportano unicamente i delitti “emersi” all’attenzione delle forze di Polizia nel 2017.
E la classifica generale, dicevamo, sorride a Benevento. La nostra provincia, infatti, risulta essere la sesta più sicura d’Italia, con 6.649 denunce presentate, per una media (che poi è quella che conta ai fini della graduatoria) di 2.382,07 denunce ogni 100mila abitanti. Rispetto allo scorso anno, il Sannio guadagna due posizioni – era 99esima oggi è 101esima) in classifica anche se gli esposti sono aumentati (erano 6.553 nel 2016).
In una classifica aperta – loro malgrado – da Milano, Rimini e Bologna, meglio di noi, in termini di tranquillità, fanno soltanto Treviso, Potenza, Belluno, Pordenone e Oristano.
Quanto alla categoria di reati, i dati più allarmanti sono quelli relativi ai furti di autovettura dove il Sannio risale fino alla 40esima posizione, con 69,86 denunce ogni 100mila abitanti, e ai furti in abitazione (siamo 67esimi in Italia con 263,68 esposti sempre ogni 100mila abitanti).
Restando al capitolo furti, Benevento si conferma zona sicura per quelli perpetrati a danno degli esercizi commerciali (98esimi) e quelli catalogati con destrezza (86esimi) e con strappo (100esimi).
Destano maggiore preoccupazione, invece, i numeri delle rapine (77esimi con 16,84 rapine ogni 100mila abitanti) e delle estorsioni (63esimi).
Decisamente allarmanti, in proporzione alla popolosità della provincia, le cifre che possono far riferimento alla presenza di organizzazioni criminali organizzate. La provincia sannita è nella top ten italiana sia per quanto riguarda le azioni ascrivibili ad associazioni a delinquere (siamo decimi con 2,15 reati ogni 100mila abitanti) e ad associazioni di tipo mafioso (noni con 0,36 reati ogni 100mila persone). Anche la voce riciclaggio e impiego di denaro vede Benevento lasciare le posizioni tranquille fino a risalire a metà classifica (56esimi).
