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Benevento – Le serie B si è presentata ufficialmente questa mattina. Persa la denominazione ConTe.it, il nuovo campionato si affiancherà al marchio BKT per il prossimo triennio. Una serie di novità sono state annunciate nella conferenza odierna, ci vorrà del tempo per realizzarle e, per il momento, a preoccupare è la prossima stagione. Il quadro delle squadre partecipanti all’annata 2018/19 è stato definito al termine di play off e play out, tuttavia permangono diversi dubbi. In serie cadetta potrebbe ad esempio ritrovarsi il Parma nonostante la promozione. I ducali speravano nell’archiviazione e invece hanno dovuto incassare il deferimento per gli sms inviati da Calaio e Ceravolo a due calciatori dello Spezia. Il Palermo, chiamato anzitutto a far quadrare i propri conti, pensa di aver perso la battaglia ma non la guerra con il Frosinone. I siciliani chiedevano la vittoria a tavolino contro i ciociari nella finale play off di ritorno, passata alla storia per l’ormai famosa vicenda dei palloni lanciati in campo dalla panchina laziale. Il Giudice Sportivo ha invece rigettato la richiesta, punendo il club del presidente Stirpe con un’ammenda e con due turni a porte chiuse da disputare in serie A. Un verdetto che non ha soddisfatto il Palermo, intenzionato a proseguire la propria battaglia a colpi di carte bollate. Carte che dovrà compilare anche il Foggia dopo la richiesta della Procura di retrocedere in serie C i satanelli per la vicenda legata ai pagamenti in nero dei propri tesserati. Coinvolti anche l’ex Benevento Roberto De Zerbi, il quale andrà a processo, e l’attaccante giallorosso Pietro Iemmello, intenzionato a patteggiare e la cui sanzione potrebbe oscillare tra le quattro e le sette giornate di squalifica. Non sorride nemmeno il Bari, dove il presidente Giancaspro è chiamato a ricapitalizzare per rimpinguare le esigue casse del club. Dopo la penalizzazione subita a campionato finito, con conseguente play off disputato sul campo del Cittadella anziché al “San Nicola“, i biancorossi rischierebbero una nuova penalità da scontare nel prossimo torneo. Campionato al quale potrebbe non prendere parte il Cesena. La straziante lettera del presidente Giorgio Lugaresi ha colpito tutti e solo l’intervento del figlio Michele ha fatto desistere il numero uno bianconero dal commettere un folle gesto. Lugaresi, anzi, ha intrapreso una corsa contro il tempo per provare a salvare il sodalizio romagnolo dal fallimento. La situazione, tuttavia, appare drammatica perché entro martedì prossimo ci saranno da saldare tutti gli stipendi di marzo, aprile e maggio ed entro il 30 giugno andrà presentata la domanda di ammissione al campionato, con relative garanzie. Giorni caldi, insomma, per la nuova serie B che tra una settimana sarà chiamata a sciogliere anche il nodo relativo alla cessione dei diritti televisivi per il triennio 2018-2021. In fibrillazione ci sono i tanti tifosi che attendono di conoscere il destino delle loro squadre del cuore, se dovranno sottoscrivere un nuovo abbonamento televisivo e se dovranno tornare ad abituarsi a un calcio nuovamente protagonista la domenica pomeriggio.