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Benevento – L’Italia delle Slot, del gioco d’azzardo, delle macchinette. Quanto spende in macchinette e slot in media ogni abitante del Comune di Benevento in un anno? 698 euro. Questo è il risultato che emerge dall’analisi effettuata dal gruppo editoriale GEDI sui dati AAMS, l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Un valore estremamente alto così come la spesa per le giocate complessive: 41.85 milioni di euro nel 2016; 24.4 “infilati” nelle AWP (chiamate “New Slot” accettano solo monete e sono presenti anche in bar e tabaccherie) e 17.4 nelle VLT, le Videolottery che accettano anche banconote e sono presenti in locali dedicati e consentono giocate e vincite più alte.

Il sito riporta anche la quantità di apparecchi censiti in città: 456, di cui 406 AWP e 50 VLT; dunque abbiamo 7,6 apparecchi ogni 1000 abitanti.

Rispetto al 2015 le giocate dei beneventani sono aumentate dello 0.2% con un incremento medio di spesa pro capite di 3 euro a persona.

Gedi indica anche la virtuosità di un Comune rispetto alla media nazionale con delle simpatiche ciliegine. L’indice è calcolato su una scala da 1 a 5. Più è alto e più il comune è virtuoso e quindi con una bassa diffusione di slot e con poche giocate. Benevento si becca solo 2 ciliegine. Dunque di virtuosismo ben poco.

In Italia, invece, i comuni che più spendono in giocate sono concentrati soprattutto al Nord, tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, con una distribuzione più uniforme sui centri abitati più grandi. A guidare la classifica dei piccoli centri che spendono di più c’è Caresanablot, paese in provincia di Vercelli che a fronte di 1.133 abitanti ha una giocata pro-capite di 24.228 euro. Segue Bosnasco (Pavia) che spende 17.214 euro a testa a fronte di una popolazione di soli 623 abitanti.

Cliccando qui potrete visitare il portale GEDI e confrontare le giocate nei diversi comuni italiani