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Benevento – Una meravigliosa Soel Benevento supera 68-48 al Pala Parente la quotata Pallacanestro Partenope festeggiando con una vittoria il rientro in campo dopo un lungo periodo di stop. A un primo quarto contraddistinto da un buon approccio e da un successivo sostanziale equilibrio, ha fatto seguito un secondo periodo in cui D’Avanzo e compagne hanno alzato il livello grazie alle accelerazioni di Armenti e Secka, che hanno dispensato giocate di tecnica e dinamismo conducendo la squadra all’intervallo lungo sul 37-26. Al rientro in campo le partenopee hanno provato a reagire, ma si sono poi definitivamente arrese negli ultimi dieci minuti di gioco ai colpi di Piedel e a un grande gioco di squadra delle beneventane, brave a scongiurare il calo fisico e a chiudere la sfida sul 68-48.

 
Dopo una prova di spessore occorrerà adesso recuperare in fretta le energie per il match contro la Pallacanestro Battipaglia di mercoledì sera (ore 20 al Pala Parente). Iniziato dunque ufficialmente un tour de force da brividi per le atlete di coach Giulio Musco, con una gara ogni tre giorni fino all’8 marzo. “Credevamo molto in una bella prestazione da parte nostra ma siamo andate oltre le aspettative”, dice Cinzia Armenti, una delle grandi protagoniste del match. “Finora per noi è stata una stagione resa complessa da due lunghi stop per covid, ma abbiamo dimostrato che se tutte ci diamo una mano possiamo fare grandi cose”.
 
Quella contro la Pallacanestro Partenope era la prima di dodici partite in circa 40 giorni per la Soel Benevento, attesa da un gran numero di recuperi per sfide rinviate in precedenza nel campionato di serie B: “E’ una situazione che ci motiva tanto, perché vediamo quella appena iniziata come una sfida con noi stesse. Dall’altra parte è innegabile che tutto questo un po’ spaventi ciascuna di noi. Giocando spesso senza avere la possibilità di recuperare al meglio fa salire il rischio di infortuni, ma abbiamo tanta voglia di fare. Siamo una squadra soprattutto fuori dal campo, faremo di tutto per trasportare in partita la nostra unione come avvenuto contro la Partenope”.
 
L’arrivo della svedese Mosou Secka ha dato ulteriori motivazioni: “E’ una giocatrice straordinaria: ha fisicità, è veloce e precisa sia nell’assist che al tiro. E’ entrata in una squadra di persone mature. non ha fatto fatica a inserirsi nonostante le ovvie difficoltà legate alla lingua. Siamo felici e orgogliose di averla con noi”.