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Benevento – Nove punti e gli obiettivi. E’ quanto separa Cagliari e Benevento, domani di fronte alla Domus Arena (ore 14) per quello che a inizio stagione tutti avrebbero inteso come un confronto diretto. La classifica attuale dice ben altro, con i sardi a un punto dalla zona play off e il Benevento penultimo, in vantaggio di una sola lunghezza sull’ultimo posto occupato dal Cosenza. Se il campionato finisse ora, i sardi sarebbero fuori da qualsiasi discorso promozione e il Benevento in serie C, ipotesi che né RanieriStellone vogliono prendere neppure in considerazione. I numeri dicono che il Cagliari in casa è duro a morire, forte del secondo miglior rendimento interno del campionato: sette vittorie, tre pareggi e due sconfitte. La Strega, a dispetto di un ruolino da film horror al Ciro Vigorito, in trasferta viaggia a un ritmo da metà classifica con ben 14 punti conquistati.

La tentazione di Ranieri

Ranieri ha da diversi giorni la tentazione di un cambio modulo e non è escluso che possa cedere. Al momento l’opzione più probabile è tuttavia quella della riconferma del 3-5-2 con qualche variazione rispetto all’ultima sfida persa a Modena. Tra i pali nessun dubbio, maglia a Radunovic. Nel pacchetto di difensori a prendere il posto dell’acciaccato Capradossi dovrebbe essere Obert al centro di una retroguardia completata dai braccetti Altare e Dossena. A centrocampo la fascia destra sarà di competenza di Zappa, la sinistra di Azzi. Il dubbio riguarda la scelta di Mancosu. Se dovesse giocare, si potrebbe virare sul 3-4-1-2 con il sardo dietro due punte, altrimenti mediana con Mokombou in regia e Kourfalidis e Lella ad agire da mezzali. In attacco per il ruolo di partner di Lapadula il candidato numero uno è Prelec, in vantaggio su Luvumbo (che segnò il 2-0 all’andata). Pavoletti è lungodegente e l’altro ex di giornata, Filippo Falco, non è nelle migliori condizioni.   

Stellone, un centrocampo da cambiare

Roberto Stellone non attuerà stravolgimenti nel giorno del suo debutto, proseguendo nel solco del 3-5-2 tracciato dal mercato invernale condotto dall’ormai ex direttore sportivo Pasquale Foggia, che proprio oggi ha risolto il contratto con il club. Inamovibile il portiere Paleari, non esente da colpe nella drammatica sfida interna con il Venezia. Davanti a lui terzetto difensivo composto da Veseli, Leverbe e Improta. A centrocampo qualche problema di troppo per il nuovo tecnico. Out Schiattarella e Viviani, la mediana è da reinventare. Favorito per un ruolo in cabina di regia Gennaro Acampora, ai cui fianchi agiranno Tello e Karic. Sulla fascia destra maglia per Improta, a sinistra invece toccherà nuovamente a Jureskin. In attacco restano altissime le quotazioni della coppia La Gumina-Pettinari, anche in considerazione delle assenze di Farias e Ciano, entrambi out per infortunio.  

LE PROBABILI FORMAZIONI

Cagliari (3-5-2): 1 Radunovic; 15 Altare, 33 Obert, 4 Dossena; 28 Zappa, 39 Kourfalidis, 29 Mokombou, 23 Lella, 37 Azzi; 9 Lapadula, 20 Prelec. A disp: 18 Aresti, 24 Capradossi, 12 Lolic, 27 Barreca, 80 Delpupo, 19 Millico, 5 Mancosu, 77 Luvumbo, 25 Falco. All. Claudio Ranieri.

Indisponibili: Viviani, Schiattarella, Ciano, Farias, Vokic, Pastina, Glik

Benevento (3-5-2): 21 Paleari; 55 Veseli, 33 Leverbe, 31 Tosca; 16 Improta, 8 Tello, 4 Acampora, 7 Karic, 11 Jureskin; 20 La Gumina, 9 Pettinari. A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 96 Capellini, 18 Foulon, 3 Letizia, 6 Kubica, 80 Koutsoupias, 30 Basit, 25 Simy. All. Roberto Stellone.

Indisponibili: Rog, Pavoletti, Viola

Arbitro: Simone Sozza di Milano

Assistenti: Dario Garzelli di Livorno e Antonio Severino di Campobasso

IV Ufficiale: Enrico Maggio di Lodi

Var: Fourneau, Avar: Longo

 

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