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L’intervento del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, durante la trasmissione “L’aria che tira”, andata in onda questa mattina su LA7, rimette al centro dell’agenda politica la possibile rinascita dell’Udeur. Come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, Mastella spiega alla conduttrice Myrta Merlino le ragioni di tale probabile eventualità:

“Dopo le vicende di natura giudiziaria che mi sono capitate, anzi, che mi hanno fatto capitare,  se faccio questo passo è fondamentalmente perché lo debbo a quelli che intorno a me sono stati malmenati e trattati malissimo perché appartenenti all’Udeur. Lo dovrei soltanto a loro. Vediamo – prosegue Mastella – e aspettiamo la legge elettorale; oggi è tutto più difficile. Assisto qua dal mio eremo di Benevento a fatti che creano assordanti clamori nei circoli politici ma che alla gente non interessano. Lo so perché lo sto constatando facendo il Sindaco”.

Punzecchiato sulla possibilità che nella nuova legge elettorale possa palesarsi una soglia “Mastella” dell’1%, evocata provocatoriamente da Beppe Grillo, il sindaco dell’eremo sannita attacca: “Devo dire che spesso vengo evocato anche a sproposito. Si dice che si fa una legge che crea un vantaggio a Mastella che così potrebbe candidare il figlio o la moglie ma lui non mette in conto e non spiega agli italiani che a Casaleggio padre è succeduto Casaleggio figlio. Da me ci sono le elezioni e quindi eventualmente votano i cittadini se acquisire o dare consenso a qualcuno. A lui invece – conclude il primo cittadino di Benevento – c’è la successione diretta ed ereditaria per quanto riguarda la Casaleggio & Company”.