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E’ tempo di riattaccare la spina. Trascorso un capodanno sottotono, a causa della sconfitta con il Perugia e di una posizione di classifica ancora deficitaria, il Benevento è pronto a ripartire. Cannavaro, dopo la tappa a Dubai per salutare il nuovo anno, prepara l’upgrade, passaggio fondamentale per avvicinarsi alla squadra che il campione del mondo ha in testa dal momento del suo approdo nel Sannio e che, fino ad ora, non si è mai vista.

Proprio per questo, il tecnico partenopeo ha richiesto e ottenuto la disponibilità da parte della società di trascorrere una settimana in ritiro prima della ripresa del campionato. Mercoledì mattina, la truppa giallorossa si metterà in viaggio per raggiungere Roma, dove alloggerà al Mancini Park Hotel, struttura che ha ospitato la Strega dei record di Filippo Inzaghi (ci furono le visite di Simone Inzaghi – tecnico allora della Lazio – e di Francesco Totti quell’anno). Ultime ore di vacanza, insomma, per Improta e compagni. Da domani i calciatori della rosa inizieranno a fare ritorno a Benevento per prepararsi alla ripresa degli allenamenti che si svolgeranno nella Capitale dal 4 all’11 gennaio.

Una settimana di tempo a disposizione dello staff tecnico per riportare tutti in condizione, lavorando su situazioni che non hanno funzionato e su meccanismi che sono stati lasciati da parte, avendo la necessità di concentrarsi su altro per cercare di riportare la nave in linea di galleggiamento. Motivi che hanno convinto Cannavaro a rinunciare a disputare amichevoli durante la permanenza nella struttura gestita da Umberto Mancini. “Non faremo amichevoli perché penso che dobbiamo lavorare su altre cose”, fu l’ammissione dell’allenatore giallorosso alla vigilia della sfida con il Perugia. Una gara che ha lasciato l’amaro in bocca e la consapevolezza di quanto il Benevento sia ancora un paziente cagionevole di salute, lontano dal considerarsi guarito dai malanni che ne stanno condizionando la stagione.

Un passo indietro preoccupante che Cannavaro conta di recuperare dopo le ferie invernali, con la speranza che siano servite per scrollarsi di dosso ansie e preoccupazioni. L’opportunità di staccare dalla routine, con l’obbligo di seguire il programma personalizzato di lavoro consegnato a ogni calciatore prima dei saluti di Santo Stefano. Da mercoledì scatteranno le verifiche per capire se tutti avranno svolto i compiti assegnati: “I ragazzi sanno che devono fare una vacanza per tornare più carichi. Darò loro un programma di lavoro, abbiamo acquisito una forma importante e l’obbligo sarà di fare qualche allenamento”.

Un ritiro che dovrà servire a ritrovare una condizione fisica accettabile in vista del primo impegno del 2023, in programma il 15 gennaio al “San Vito-Marulla” di Cosenza. Una sfida ancora lontana ma di vitale importanza per una Strega consapevole di non poter fare affidamento su Acampora, Tello e Viviani, fermati per un turno dal Giudice Sportivo. Toccherà agli altri cercare di inaugurare nel migliore dei modi il girone di ritorno del Benevento, sempre che il mercato, nel frattempo, non porti novità nell’organico che Cannavaro plasmerà nell’ormai imminente ritiro di Roma.