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Benevento – Al termine della gara valevole per il campionato di serie B contro il Benevento, Paolo Vanoli ha rilasciato in alcune dichiarazioni il suo pensiero sul match. Questi i temi affrontati dall’allenatore del Venezia dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Cannavaro

Vittoria – Partita importante per entrambe le squadre. Per noi era difficile assemblare una squadra dopo i tanti movimenti di mercato, faccio i complimenti a tutti. Sul campo potevamo fare meglio delle cose, ma la partita è stata come la immaginavo. Da qui alla fine, per salvarsi bisogna essere lucidi. 

Benevento – Giocavamo a specchio, con lo stesso modulo, potevano esserci difficoltà da entrambe le parti. Siamo partiti bene, poi è emerso quello in cui dobbiamo migliorare: reagire alle difficoltà. E’ successo di nuovo e abbiamo preso gol, serve personalità. Qualcosa il mercato ci ha tolto, ma abbiamo acquisito in spirito. Siamo ripartiti bene, ora testa e concentrazione perché ci attende un altro esame importante con la Spal.

Prestazione – Quando vai in vantaggio a Benevento devi avere più personalità a gestire la partita. Quando i punti pesano, viene sempre la paura. Quando loro si sono messi 4-4-2 avevamo il play libero e potevamo respirare di più. In campo avevo giocatori che avevano giocato poco nell’ultimo periodo, dobbiamo essere bravi a recuperare consapevoli che non abbiamo fatto nulla perché il campionato è lungo.

Cannavaro – Non ho nulla da dire a Fabio perché sono nelle stesse condizione. Non gli devo insegnare nulla perché ha dimostrato all’estro quanto vale da allenatore. E’ un tecnico di grande livello, è normale che quando le cose vanno male non è semplice trovare la chiave. Non posso giudicare l’operato, devo guardare la mia squadra aiutando i nuovi a integrarsi perché possono darci una grossa mano.