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Napoli – “E’ una vergogna, ma come è possibile che un killer, dopo solo un anno di galera, esca in permesso premio per festeggiare i suoi 18 anni?”. Giuseppe è il figlio di Franco Della Corte, il vigilantes colpito a morte il 16 marzo 2018 all’esterno della metro di Piscinola, a Napoli, dove lavorava, da un gruppo di ragazzini. E’ rimasto incredulo di fronte alla notizia che uno degli assassini del padre abbia potuto usufruire di un permesso premio e festeggiare. 

Si tratta di Ciro U., che insieme a Kevin A. e Luigi C., sta scontando la pena nel carcere minorile di Airola (Benevento). Il giovane assassino ha ottenuto dai giudici il permesso di lasciare temporaneamente il carcere per il suo 18esimo compleanno. 

La festa è stata celebrata in una canonica a poca distanza da Airola e le foto sono state pubblicate da un familiare di Ciro U., a insaputa dell’avvocato

“Sono stati troppo morbidi con gli assassini di mio padre – dice – Capisco che è la legge, che era il rito abbreviato, ma già la condanna è stata irrisoria. Anche il premio. Capisco che chi gli ha concesso l’uscita poteva farlo, ma proprio non ne capisco il motivo”. “Quello è un assassino, ha ucciso mio padre, un uomo radioso, un genitore che ci ha trasmesso valori – sottolinea – Abbiamo perso così nostro padre e ci hanno creato un dolore tale che è difficile accettare, e addirittura la festa di 18 anni?”