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E’ stata una domenica da grandi ospiti a ‘Casa Sannio’ lo spazio che il Merano Wine Festival ha dedicato al Consorzio dei vini del Sannio e logicamente alla sua offerta di vini. E’ di stamane la visita di Nicola Caputo, Assessore regionale all’Agricoltura che si è lungamente trattenuto con i produttori sanniti presenti e suoi corregionali. Fra gli altri vini Caputo ha potuto apprezzare uno degli ultimi prodotti presentati dalla cantina La Fortezza. L’assessore regionale, infatti, ha molto apprezzato il sontuoso e sorprendente Bareglià, un blend ottenuto da uve Aglianico, Camaiola (già Barbera del Sannio) e Piedirosso. Aglianico e Piedirosso vivono un leggero passaggio in legno, mentre la Camaiola fa solo il passaggio in acciaio. La label Bareglià, difatti, è il frutto del gioco di parole proprio tra Bar(bera) e Aglia(nico).

Altro momento particolarmente significativo per i vini sanniti è stato il passaggio a ‘Casa Sannio’ del noto giornalista Guido Invernizzi. Il medico chirurgo nonché apprezzato wine critic piemontese, vero riferimento per il settore enologico, ha degustato il segmento degli spumanti figli dell’uva più nota del Sannio: la Falanghina. Il giudizio è stato entusiastico, decretando che le bollicine sannite si avviano sempre più a far concorrenza a quelle più note del territorio italiano.

Nel complesso e al di là delle visite succitate, è stata una giornata molto proficua per i vini sanniti. Il padiglione del Consorzio ha visto un notevole afflusso di appassionati, degustatori professionali ma anche semplici visitatori che hanno potuto apprezzare e restare sempre stupiti dalla vasta gamma di vini del territorio: bianchi, rosati e rossi.

La grande e bella kermesse enologica meranese proseguirà sino a martedì.

La Fortezza, due vini di eccellenza sbancano al Merano Wine Festival