“Chi fugge dal confronto fugge dalla democrazia“. Con queste parole Raffaele Scarinzi ha aperto la manifestazione di chiusura della sua campagna elettorale a Vitulano. E come prevedibile, a indirizzare il dibattito è stata la decisione dell’altro candidato sindaco, Pietro Rivellini, di non aderire alla richiesta giunta dalla popolazione di un confronto pubblico tra gli aspiranti primi cittadini.
“E’ un peccato – ha aggiunto Scarinzi – anche perchè sarebbe stata l’occasione utile a fornire dei chiarimenti, dinanzi ai cittadini vitulanesi, rispetto ad alcune questioni toccate in campagna elettorale. Una campagna elettorale dura, intensa, ma che non ci ha visto trascurare affatto l’azione amministrativa“.
“In queste settimane, abbiamo portato all’attenzione dell’opinione pubblica l’operato di questi cinque anni di governo del Comune. Periodo costellato di successi e traguardi raggiunti e dalla costruzione di una prospettiva importante per il futuro della nostra comunità”. 
A prendere la parola anche i consiglieri della squadra di ‘Più Vitulano’. Di fiducia e sviluppo ha parlato Daniela De Maria, candidata all’assise cittadina: “In continuità con quanto realizzato dall’amministrazione Scarinzi negli ultimi 5 anni, – ha dichiarato – vogliamo lavorare per far crescere ulteriormente il nostro territorio, inteso come l’insieme della Valle Vitulanese, puntando sulle risorse di cui la nostra realtà e la nostra comunità dispongono”.
Intervenuti, ancora, Francesco Matarazzo, Luigi Cusano, Angela Maria Castaldo e Francesco Antonio Iannella, con quest’ultimo – vicesindaco uscente – che ha annunciato come questa sarà la sua ultima esperienza amministrativa.
Gestione dei migranti e tasse gli argomenti che hanno invece caratterizzato l’intervento di Pietro Rivellini, il candidato sindaco di ‘Insieme per Vitulano’ che ha chiesto ai suoi concittadini di votare per il cambiamento.
Tra i candidati consiglieri intervenuti per ‘Insieme’, Giuseppe Buono, Giovanna Boffa, Antonio Glorioso
