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È tornata la primavera e, con essa, il desiderio della famiglie e dei giovanotti di riappropriarsi degli spazi esterni, di sbocciare con nuove iniziative e dolci propositi. 
Nella cornice primaverile, storicamente, in Valle Vitulanese, presso il Convento di Sant’Antonio a Vitulano, si inserisce la Festa della SS. Annunziata, che nel 2023 ritorna, il 25 marzo, più forte che mai, dopo gli anni del covid.
 
Quest’anno la novità sta nello spettacolo dei Trementisti a partire dalle ore 20.30 di sabato 25 e nella presenza di uno stand gastronomico allestito dal comitato organizzatore La Festa è da sempre percepita come il rifiorire, oltre che della fede religiosa, anche del desiderio di socialità degli abitanti della Valle Vitulanese. Per molti è stata ed è, la festa degli Innamorati, l’occasione per i giovani di porsi all’attenzione di una possibile anima gemella. Tra le bancarelle di torroni e dolciumi promossi da una reale scimmietta, “La Piccola Giovanna”, il gioco della “Palla Zazzà”, nei giardini del convento, i giovinetti si scambiavano i primi sguardi, le prime parole, i primi gesti di cordialità. 
 
C’è chi tramanda che fosse codificata anche la dinamica dell’approccio: al termine della solenne messa le ragazze, in età da marito, si spostavano nei giardini del convento. Accettare in dono “nucelle” e torrone (la cupèta era un dolce nobile e costoso per i più!) significava, da parte della ragazza, esprimere il consenso al corteggiamento o, addirittura, al fidanzamento.
 
Non è un caso che ancora oggi, nel 2023, il programma religioso della festa preveda, sabato 25marzo alle ore 18.00, la celebrazione della Santa Messa conclusiva, dedicata a tutte le coppie di fidanzati che si sono preparati a celebrare il matrimonio. Nel clima di gioiosa rinascita, tra polline svolazzante, ormoni galoppanti e profumi di primavera, il “Comitato Festa SS. Annunziata”, ha pensato di invitare una band che è considerata in tutto il Sannio e nell’intero sud Italia, l’interprete per eccellenza della festa popolare, fatta di canti e danze tradizionali …e non solo. 
 
Con il nuovo tour e il nuovo disco “Il Sud Addosso”, infatti,i Trementisti, hanno alzato l’asticella presentando uno spettacolo che pesca nella tradizione locale e nel contempo si estende a danze, canti e temi del tutto contemporanei. Con i suoni dei Trementisti, il profumo delle prelibatezze di uno stand gastronomico, quest’anno, il programma civile della Festa della SS. Annunziata, prova ad essere all’altezza del ricco sentimento religioso che da sempre pervade la valle in questa occasione.
 
L’invito a partecipare attivamente alla festa viene lanciato proprio dai Trementisti, e lo rivolgono in special modo a chi oggi, coltiva la propria socialità su facebook, Instagram e Tik Tok: “provate a donare ai vostri ‘contatti e follower’ un pezzo di torrone ‘dal vivo’…potrebbe sbocciare la Primavera anche per voi”.