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Benevento – Almeno un premio, quasi certamente, quest’anno riuscirà a portarlo a casa. Non con la sua squadra, il Benevento, sempre più giù in classifica in serie A dopo il ko interno contro la Spal, ma per ragioni che esulano completamente dal contesto di gioco. Parliamo ovviamente di Samuel Armenteros, attaccante svedese di origini cubane che nelle ultime settimane ha conquistato il web a colpo di voti nell’ambito della goliardica “Felafel Cup”, competizione ironica varata annualmente dalla pagina Facebook “Calciatori Brutti”, una delle più seguite tra quelle legate al mondo del calcio. Armenteros, nella competizione a eliminazione diretta che prevede una votazione turno dopo turno, ha “sconfitto” in semifinale Salah ed è ad un passo dalla vittoria contro Mia Khalifa in finale. “Vista l’emergenza del Benevento ha varato il piano B puntando alla scalata del mercato dei kebab”, si legge nella descrizione. Ma in realtà l’indice di gradimento che va oltre il 70% (corrispondente a circa 12mila voti) testimonia anche che oltre alla cospicua presenza sannita tra i votanti ci sono anche tanti tifosi neutrali che hanno preferito Armenteros a tutti gli altri. Del resto il Benevento, etichettato dai più come “squadra simpatia”, quest’anno ha riscosso grande consenso tra gli appassionati. Peccato che poi la parola passi anche al campo, e lì la storia è del tutto diversa.