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Caserta – Nonostante, la coscienza animalista sia cresciuta in Italia, il numero degli animali abbandonati è aumentato, rispetto all’anno scorso. Difatti, i dati ufficiali parlano di 120.000 cani ed oltre 80.000 gatti, recuperati e poi tradotti nei canili e gattili. Purtroppo, gli abbandoni riguardano anche cavalli e tartarughe d’acqua dolce, ai quali si vanno ad aggiungere animali da compagnia, come conigli, furetti eccetera.

Gli italiani che condividono la vita, vacanze incluse, con il proprio animale domestico sono aumentati in modo considerevole, ma nonostante ciò, un folto numero di pusillanimi, ineluttabilmente stupidi e privi di morale, continua a perpetuare l’odioso crimine di abbandonare i propri animali nei periodi estivi e non solo”.

Lo dichiara Adriana Giusti, responsabile del “Dipartimento Diritti degli Animali”, Coordinamento Provinciale Fratelli d’Italia.

In questo modo, il povero animale abbandonato, viene esposto ad enormi pericoli per la sua incolumità, ad una vita di stenti e quasi sempre alla morte – continua la Giusti. Di conseguenza, tutti gli animali, che riescono a sopravvivere all’abbandono, vanno ad incrementare il numero già alto dei randagi presenti nei vari comuni italiani. É fondamentale, per scongiurare, situazioni ancora più drastiche, sterilizzare tutti gli animali, sia randagi, che padronali. È compito dei vari comuni, in collaborazione con le Asl veterinarie, adoperarsi con delle campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono ed il maltrattamento degli animali, promuovendo la pratica della sterilizzazione ed i suoi benefici, rendendola anche obbligatoria là dove ve ne fosse bisogno, tramite un’ordinanza sindacale”.

E poi, spiega l’importanza della pratica della sterilizzazione.

Sterilizzare gli animali, specialmente se randagi, è un atto dovuto per il loro benessere. Durante l’accoppiamento, possono trasmettersi malattie terribili anche mortali, pericolose per loro, ma non per gli uomini, per non parlare dei rischi del parto e della strage dei cuccioli, che ogni volta strazia il cuore di tutti noi, convinti animalisti. Di ogni cucciolata, sia di cani, che di gatti, ne sopravvivono ben pochi, per svariati motivi, tra cui la crudeltà umana!”.

Infine, la responsabile del Dipartimento Diritti degli Animali di Fratelli d’Italia si sofferma sulla normativa inerente l’abbandono degli animali.

L’abbandono di animali è un reato contravvenzionabile, che il nostro Ordinamento giuridico prevede e punisce all’articolo 727 del Codice Penale. Si prevede che, chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda da mille euro a 10mila euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Gli animali sono esseri viventi nonché senzienti, che provano sentimenti, emozioni, dolore e come tali vanno rispettati, amati e curati per tutta la vita, che dura mediamente dai quattordici ai vent’anni. Per cui un’adozione di un cucciolo o di un animale adulto va fatta solo con la massima consapevolezza e coscienza, considerando che ci si impegnerà in un rapporto duraturo fondato sull’amore e sulla fiducia reciproca”.

È di vitale importanza che tutti i comuni della provincia di Caserta, incluso quello del capoluogo, si adoperino affinché ci sia una corretta convivenza tra la cittadinanza e gli animali presenti sul proprio territorio, promuovendo campagne di informazione, mirate ad ottimizzare i rapporti tra loro. Sarebbe auspicabile coinvolgere anche i Circoli Didattici. Vi esorto ad agire con il cuore e con coscienza ed a denunciare gli abusi a danno degli animali. Non abbandonateli al loro destino”, conclude Adriana Giusti.