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Orta di Atella (Ce) – “Se non si rispettano regole elementari e banali, come quelle legate alle affissioni della pubblicità elettorale, come ci si può candidare ad essere garanti delle regole di un paese difficile come Orta di Atella?“.

A porsi l’interrogativo è il candidato sindaco del centrosinistra Vincenzo Gaudino che, a pochi giorni dal ballottaggio di domenica 24 giugno, evidenzia come in città ci siano ancora cartelloni 6×3 dell’altro candidato, Andrea Villano, nonostante la legge imponga il contrario.

Fuori al centro commerciale e sul palazzo dell’ex distilleria Leanza, entrambi stabili riconducibili alla famiglia Damiano, campeggiano cartelloni pubblicitari dell’ingegnere Villano, nonostante la normativa disponga tassativamente che gli stessi debbano essere rimossi trenta giorni prima del voto ha sottolineato Gaudino – visto che Villano è funzionario in un Comune, credo e spero, che conosca questa norma e mi stupisco, quindi, come sia possibile, come è visibile dalle foto, che gli stessi continuino a restare affissi“.

Gaudino ha sottolineato come la presenza di tali cartelloni non sia una scoperta dell’ultima ora. “Abbiamo segnalato a più riprese al Comune la presenza di tali affissioni abusive – ha spiegato il candidato sindaco – e mi auguro che chi di dovere abbia provveduto ad accertare la violazione ed irrigare le sanzioni del caso, anche se trovo strano il fatto che non siano stati ancora oscurati. Nelle prossime ore, comunque, sull’argomento, presenterò un dettagliato dossier alle autorità competenti perché, per noi, discontinuità e competenza rappresentano una linea di condotta, non uno slogan elettorale così come per altri“.