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Hanno chiesto il rito abbreviato i difensori del pediatra Eugenio De Felice, imputato per omicidio colposo al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la morte della piccola Chiara Mirto, la bimba di 4 anni originaria di Macerata Campania (Ce), deceduta nel marzo del 2015 al Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Civile di Caserta per una miocardite che non sarebbe stata diagnosticata.

Il procedimento è in fase di udienza preliminare davanti al Gup Emilio Minio; il magistrato deciderà nell’udienza del 28 febbraio se  accogliere la richiesta cui si è opposto il pm Alessandro Di Vico. La difesa ha chiesto inoltre che il pediatra venga sottoposto ad interrogatorio dal Gup. La bimba morì per miocardite dopo un ricovero d’urgenza all’ospedale di Caserta, dove arrivò dopo oltre una settimana di febbre alta. Secondo i genitori fu proprio il pediatra di famiglia De Felice a sbagliare diagnosticando alla bimba una normale forma influenzale, senza accorgersi dunque che la piccola aveva un problema ben più grave, che l’ha portata poi alla morte. Per ben due volte, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva chiesto l’archiviazione a carico di De Felice sulla base di due consulenze realizzate dal medico legale che effettuò l’autopsia, Luca Lepore, ma il Giudice per Indagini Preliminari ha accolto l’opposizione all’archiviazione sollevata dalla difesa della famiglia della bimba, rappresentata da Raffaele Crisileo.