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Caserta – Termina l’odissea del “Buonarroti” l’Istituto Tecnico casertano posto sotto sequestro da parte della Magistratura a maggio 2017 a valle di lavori di consolidamento iniziati nel gennaio precedente e poi interrotti per mancanza di autorizzazioni da parte del Genio Civile
“La Procura ha dissequestro l’Istituto di Caserta dando atto che la Provincia ha risolto tutte le problematiche sulla sicurezza” ha annunciato Giorgio Magliocca, presidente della Provincia, Ente in dissesto finanziario dal 2015 e proprietario delle scuole superiori del territorio.

Magliocca non ha mancato di ringraziare il Prefetto di Caserta per l’importante apporto avuto nel travagliato percorso, la dirigente scolastica, i genitori, gli operatori dell’istituto per la pazienza avuta, e i dirigenti dea Provincia per la professionalità dimostrata.

Un lavoro di squadra che, soprattutto sul fronte scuole, Magliocca ha sempre sostenuto promuovendo  il Tavolo Permanente di confronto istituito a maggio scorso per l’esame delle problematiche relative a tutti gli 82 edifici scolastici della provincia di Caserta.

E il Tavolo festeggia la soluzione del “Buonarroti” che finalmente a settembre riaprirà le porte ai sui studenti, mentre si continua a lavorare sulle soluzioni attese già da un anno, da quando cioè il problema scuole provinciali di Caserta si manifestò in tutta la sua gravità con  50mila alunni di 91 dei 93 istituti superiori del casertano che rischiavano di non poter ritornare a scuola per problemi strutturali degli Istituti e carenza delle certificazioni di sicurezza legata ai problemi finanziari della Provincia.

E non mancano i dettagli allarmanti attenzionati dal Tavolo Permanente Scuole casertane.