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Parete (Ce) – Ancora un’altra vittima del Covid con una storia di ritardi nell’assistenza sanitaria. Arriva da Parete, nel Casertano: a raccontarla il sindaco Gino Pellegrino, che come tanti amministratori locali si fa portavoce delle denunce dei cittadini. La vittima è una donna di 62 anni.

In questi giorni – scrive su facebook Pellegrinoho condiviso con i familiari le tante preoccupazioni, le chiamate al 118 (che non rispondevano mai), al team Covid dell’Asl (che rispondevano una volta su dieci), l’impegno a trovare bombole di ossigeno. È stata ricoverata solo alcuni giorni fa, quando ormai era troppo tardi. Purtroppo sì lasciano le persone consumare a casa e poi le si ricovera. Quando c’è poco da fare. Leggevamo nei post giornalieri del Presidente della Regione le tante disponibilità di posti letto, ma stranamente all’arrivo dell’ambulanza del 118 (sempre in ritardo), questi posti letto non erano mai disponibili. Speriamo si faccia qualcosa di concreto per migliorare l’assistenza sanitaria e la cura ospedaliera dei tanti ammalati, perché non si può andare avanti così. Mi stringo al dolore dei familiari“.