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Marcianise – Il presidente del Consiglio comunale di Marcianise, Antimo Rondello, ha convocato l’Assise giovedì 29 marzo alle ore 12 per trattare di un unico argomento: le dimissioni del sindaco Antonello Velardi. L’Ordine del giorno, protocollato poche ore fa e reso pubblico sul sito web del Municipio, si rende necessario per fare chiarezza su quello che sarà, amministrativamente parlando, il destino del Comune di Marcianise.

Le dimissioni del primo cittadino, lo ricordiamo, sono arrivate venerdì scorso in seguito ad un Consiglio comunale che aveva visto ben otto consiglieri della maggioranza lasciare l’aula.

I sintomi di una difficile convivenza nella maggioranza di Velardi si erano avvertiti già all’epoca della sostituzione dell’assessore Paolella con la Laurenza, cosa mal digerita dal gruppo Terra di Idee e dal suo consigliere, Giovanni Vallosco. Poi la disastrosa sconfitta elettorale del 4 marzo che vedeva in campo la vice-sindaca Angela Letizia con la richiesta da parte della maggioranza di rivedere il suo ruolo all’interno dell’amministrazione. Richiesta inevasa da Velardi.

Dopo le dimissioni, il sindaco ha puntato il dito contro gli esponenti del Partito Democratico e contro il consigliere di Centro Democratico, Pino Riccio che aveva sottolineato la mancanza atavica di un confronto, mentre gli oppositori della prima ora, Dario Abbate in testa, hanno parlato sin da subito di “dimissioni farsa per mascherare il fallimento politico-amministrativo” di Velardi. Infine, l’affondo dei vertici di Centro Democratico che non hanno potuto perdonare il sindaco quando, riferendosi a loro, ha parlato di vecchia politica: “L’imperatore ha perso consensi”, hanno chiosato.

Intanto, parte della maggioranza e i fedelissimi di sempre si mobilitano per convincere il primo cittadino dimissionario a ritirare la decisione. Sabato 26 marzo, a partire dalle ore 16, davanti al Comune di Marcianise in via Roma è stato organizzato un sit-in di solidarietà e vicinanza a Velardi.