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Caserta – Scuole chiuse anche domani per neve e rischio gelate nella notte. Questo il bollettino inviato pochi minuti fa dal Comune di Caserta dopo le critiche ricevute oggi per i ritardi di comunicazione sulla chiusura delle scuole inoltrato stamattina alle 7.20.

Un ritardo, si giustificano dal Comune, determinato dalla mancata allerta neve indicata dai servizi meteo nonostante l’ondata di “Burian” fosse stata prevista e annunciata già da giorni in tutta Italia.

Sta di fatto che oggi, già alle prime ore del giorno, Caserta si è trovata prigioniera della neve, con automobilisti in difficoltà su tutte le arterie cittadine ed extraurbane e genitori costretti a fare il dietro-front con pargoli al seguito da accompagnare a scuola.

Impensabile anche solo uscire di casa per i residenti di San Leucio, Vaccheria, Casertavecchia e frazioni pedemontane

Stessa situazione anche a Capua, dove al silenzio dell’amministrazione Centore hanno sopperito i genitori degli studenti con una cordata di informazioni in tempo reale via WhatsApp.

Intanto a Caserta il sindaco Carlo Marino ha appena firmato un’ordinanza con la quale ufficializza  la decisione di chiusura di tutte le scuole e Università per domani, a seguito del bollettino meteo emanato dalla Protezione Civile Regionale che ha annunciato un’ulteriore diminuzione delle temperature e “gelate persistenti anche in pianura, con conseguente pericolo per la circolazione veicolare” tra la notte di lunedì e la mattinata di martedì.

Annunciato anche che la giornata di domani sarà utilizzata dal personale degli Uffici Tecnici Comunali, della Polizia Municipale e del Nucleo di Protezione Civile per effettuare tutte le verifiche utili a garantire l’efficienza del sistema viario della città, nonché la sicurezza degli edifici pubblici e scolastici di proprietà comunale.

Di contro oggi è stato tutto all’insegna dell’improvvisazione, con due Bobcat resi disponibili dal Comune e chiamati ad intervenire in ogni angolo della città e periferie, e vigili urbani e volontari della Protezione Civile all’opera per spargere sale sulle rampe del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, a rimuovere rami di alberi caduti in Corso Trieste e via dei Platani, con tanto di intervento dei mezzi della Ecocar, blocco del traffico lungo la strada che collega San Leucio a Castel Morrone, e distribuzione di sale presso gli uffici comunali distaccati di Casolla e Casertavecchia.

L’intervento del servizio 118 e della Croce Rossa è stato necessario, invece, a via Cesare Battisti e zona Stazione ferroviaria per emergenza clochard. Ed è stato proprio per i senza tetto casertani che le Ferrovie dello Stato hanno reso disponibili gli spazi coperti e una ventina di posti per dormire  almeno fino a domani.

“Questo spazio – dice don Antonello Giannotti della Caritas – serve per coloro più riottosi a venire nelle nostre strutture di accoglienza, dove ci sono circa 40 posti. Purtroppo tante persone bisognose rifiutano di dormire da noi”. Il dormitorio nella stazione, allestito insieme alla Croce Rossa e all’opera Padre Pio, servirà dunque soprattutto per i clochard, che spesso vanno alla mensa della Caritas a mangiare ma poi preferiscono dormire per strada di notte

E oltre alla Caritas diocesana di Caserta, e alle associazioni di volontariato come “L’Angelo degli Ultimi”, oggi anche i soci dei Lions club “Caserta Villa Reale New Century” e “Caserta Vanvitelli” si sono mobilitati a sostegno dei senza tetto donando coperte al movimento “l’Aura Onlus”, la casa rifugio per clochard di Caserta.

“Quella di oggi  – ha spiegato Ennio Campagnuolo, presidente del Lions Club ‘Caserta Villa Reale New Century‘ – non è stata un’attività isolata e contestualizzata a questo particolare momento di difficoltà. Stiamo costruendo con la Onlus un’assistenza strutturata che coinvolga i Club della nostra zona e che consentirà di dare vita ad eventi continuativi”.