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Il Cimitero di Santa Maria Capua Vetere continua a far discutere. Dopo le denunce sullo stato di degrado della zona antica dell’area, affidata alla Curia e alle Congreghe,  oggi la polemica sollevata dall’opposizione consiliare punta il dito sull’affidamento dell’area parcheggio antistante il cimitero. 

Un affidamento temporaneo concesso alla società “Atena Consorzio Cooperative Sociali Società Cooperativa” che da anni gestisce tutti i parcheggi a pagamento della città e che, dal 27 ottobre al 3 novembre, vede entrare nelle casse comunali una cifra di mille e cento euro a fronte di un pagamento ticket di 1 euro che tutti i cittadini in visita al cimitero dovranno pagare a prescindere dalla durata della sosta.

E considerato che l’area in questione, di circa 35mila metri quadrati, può ospitare oltre 4mila auto, è facile immaginare quanto la cifra versata al Comune sia irrisoria.

E’ pur vero che la Società affidataria, l’unica che ha risposto al bando di gara indetto dal Comune, è tenuta a garantire per 8 giorni anche la manutenzione dell’area, in evidente stato precario d’uso come lo stesso ufficio di Polizia Municipale ammette nella determina, ma è altrettanto vero che gli interventi di sfalcio della vegetazione perimetrale e pulizia dell’area richiesti alla “Atena” dovrebbero già essere a cura della ditta affidataria di tutto del verde pubblico cittadino.

E mentre, nel rispetto dell’affidamento concesso, la “Atena” ha provveduto a sistemare l’area di via degli Spiriti con il ripianamento delle buche e delle sconnessioni presenti, la recinzione temporanea dell’area con la predisposizione di varchi di ingresso e di uscita idoneamente segnalati, la fornitura e installazione della necessaria segnaletica di servizio, la fornitura e installazione di segnaletica stradale e componentistica mobile ( transenne e/o new jersey) per la temporanea disciplina del traffico in considerazioni dei rilevanti flussi veicolari che impegneranno l’area cimiteriale e le arterie ad essa confluenti, oltre che alla realizzazione della segnaletica orizzontale per la definizione degli stalli di sosta nell’area asfaltata antistante il canile municipale, si nota che nessuna indicazione è stata data affinché si riservasse il 30% degli spazi al parcheggio libero così come impone la legge.

I chiarimenti non si sono fatti attendere da parte dell’Amministrazione comunale sammaritana che, attraverso l’Ufficio Stampa ammette: “E’ vero che la basa d’asta, letta così, sembra “pochina” ma la gara rischiava di andare deserta considerando tutte le richieste inserite dall’Ente per l’affidamento del servizio: lavori di messa in sicurezza, spianamento dell’area, nuova segnaletica verticale, nuove strisce comprese tutte le aree alle spalle del cimitero (zona canile), e allestimenti stalli per i disabili. Tutti lavori a carico della ditta aggiudicataria del servizio e che restano all’area cimitero dopo questi giorni”.

Sulla questione verde pubblico il Comune precisa: “E’ vero che l’Amministrazione ha già dato in affidamento ad altra ditta la cura del verde pubblico cittadino, ma i lavori relativi all’area cimitero sono stati inseriti in bando nelle specifiche richieste di messa in sicurezza dell’area, dello spianamento e del livellamento dell’area parcheggio”.

E sul 30% di spazi free parking?C’è un’area privata sulla quale il comune non può intervenire. Ma sull’area comunale, considerando le zone A e B, è stato garantito anche oltre il 50% di posti liberi, come ad esempio su via Sicurezza, via Castaldo e tutte le strade adiacenti all’area cimiteriale”.