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“Si riapre il cantiere del Policlinico di Caserta e nei primi mesi del 2024 sarà attivo il blocco della ricerca e della didattica, grazie al sostegno economico che il Governo Meloni ha finanziato, che è pari a 40 milioni di euro”.

È quanto affermano in una nota I deputati casertani Marco Cerreto e Gimmi Cangiano (FdI), che ricordano di aver presentato nel gennaio scorso sulla vicenda del Policlinico di Caserta, opera i cui lavori sono partiti 20 anni fa e sono attualmente fermi, “un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci, chiedendogli di fare chiarezza sull’imbarazzante questione del policlinico a Caserta, che è stato cavallo di battaglia in varie campagne elettorali, vetrine di promesse politiche senza mai vedere la conclusione di un cantiere, sempre più fantasma. Finalmente con l’intervento del Ministro Schillaci che vivamente ringraziamo così come ringraziamo il rettore dell’Università Vanvitelli Gianfranco Nicoletti per l’ausilio nella progettazione, il cantiere riparte”. Determinante per la ripartenza del cantiere anche la vendita degli asset della società costruttrice Condotte, tra cui rientrava il Policlinico di Caserta, alla Imprecim, controllata da Tiberiade Holding, che fa capo ad un ramo della famiglia Mainetti.