- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli piange Federico Salvatore, chansonnier eccentrico e colto allo stesso tempo, divertente e riflessivo. Aveva 63 anni e il 13 ottobre 2021 fu colto da un’emorragia cerebrale. Successivamente ha affrontato un percorso di riabilitazione e oggi arriva la notizia del decesso da parte di sua moglie Flavia D’Alessio.
Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato ad una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto.
Federico – ha precisato la moglie – non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”.
Lanciato nel 1994 da Maurizio Costanzo, Federico Salvatore nel 1995 ha venduto 700mila copie conquistando due dischi di platino, proprio con il brano ‘Azz‘. Nel 1996 aveva partecipato al Festival di Sanremo.