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Allarme sicurezza in Floridiana, arrivano le telecamere. “Entro ottobre” annuncia Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania. La dirigente del Mibac ieri aveva denunciato l’ennesimo raid vandalico. Bersaglio dei teppisti il tempietto ionico, deturpato da disegni osceni. Nel contempo, la direttrice aveva parlato di “problema sicurezza molto grave”, con “maniaci e drogati che si infilano dietro le transenne”. E aveva ricordato gli appelli lanciati in passato, per maggiori controlli delle forze dell’ordine. Ragozzino però considera la videosorveglianza “già un grosso passo avanti”, perché “entro la fine di ottobre avremo le telecamere dappertutto”. Il progetto rientra nei due interventi in corso nella Villa Floridiana.
 
“Il ministro Sangiuliano quando è venuto qui – dice la direttrice – ha promesso una valorizzazione, ma intanto abbiamo fatto delle grandi cose senza risorse aggiuntive. Stiamo investendo tanti soldi”. Lo storico parco del Vomero, meta di molti turisti, cerca così il rilancio. Da alcune settimane, sono in corso lavori per la manutenzione e la messa in sicurezza dei viali principali. Negli ultimi anni sono state riaperte le aree chiuse. Zone della villa prima interdette, per i rischi connessi a scarsa manutenzione. Ad oggi, secondo l’amministrazione, resta non fruibile un quarto dei 24 ettari di superficie. Del resto, negli anni, anche la Floridiana è stata colpita dai tagli alla cultura. Nell’antico parco borbonico, la scure si è tradotta in meno risorse e personale. “Non abbiamo giardinieri” spiega sconsolata Ragozzino. Un dato emblematico, per uno dei pochi polmoni verdi in città. La direttrice regionale dei Musei, tuttavia, rivendica i progressi. “Sono arrivata nel 2020, in Floridiana – sottolinea – era aperto solo il pratone”. Fondamentale anche la ricerca di intese con le istituzioni territoriali. “Avevamo un accordo con il comune risalente ai tempi della Iervolino – ricorda -, un tempo ci davano personale e giardinieri, ora non ci stiamo riuscendo perché il Comune non ha più personale”. All’orizzonte, adesso, si profilano nuove convergenze con Palazzo San Giacomo. Ragozzino assicura di avere già accordi con Manfredi. Il sindaco, non a caso, era in villa lo scorso 18 dicembre. Quel giorno fu riaperta un’area di circa 21.000 mq, tra l’ingresso di Via Cimarosa e la Terrazza panoramica. Ieri la direttrice ha anche incontrato Antonio Di Gennaro di Assoutenti Napoli. Il delegato dell’associazione, giorni fa, aveva effettuato un sopralluogo nel parco. “Ragozzino – afferma Di Gennaro – ci ha ragguagliato sulla situazione dei lavori fatti e previsti, col rifacimento del calpestio dei viali in fase di attuazione come ha condiviso la necessità, dovuta a personale ridotto, di effettuare pulizia di aiuole sottostanti agli alberi. Si provvederà al restauro delle fontanelle storiche ed alla riapertura completa della balconata panoramica”.