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Napoli – L’Italia è piena di talenti hi-tech, ma a scuola bisogna insegnare il software.” Parola di Lisa Jackson, vicepresidente di Apple, che ieri a Napoli ha consegnato i diplomi ai primi 100 developer formati nell’Academy di San Giovanni a Teduccio. “La programmazione dovrebbe essere materia di studio dall’età scolare, 8, 10, 12 anni – afferma Jackson – abbiamo studenti che hanno appreso le basi a quattro anni. Noi crediamo che tutti debbano imparare a programmare e abbiamo dei programmi educativi che vanno in questa direzione. Naturalmente la tecnica è importante, ma altrettanto lo è lo studio delle materie umanistiche: letteratura, arte, musica. Perché l’umanità è una componente fondamentale. Solo in questo modo l’app che creerete diventerà speciale. Come ha detto Steve Jobs: è l’incontro tra la tecnologia e le arti umane che fa cantare il nostro cuore”.