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Napoli –  Trecento grammi di hashish e uno smartphone ricondicibili a due detenuti napoletani sono stati scoperti e sequestrati ieri pomeriggio dalla Polizia Penitenziaria nel reparto Napoli del carcere partenopeo di Poggioreale. A darne notizia è il segretario del sindacato ASPPE, confederata CON.SI.PE, Francesco Farina. “La sicurezza nell’istituto penitenziario partenopeo, tra i più grandi d’Europa, – commenta Farina – è messa a repentaglio da questi frequenti e allarmanti fenomeni che destabilizzano la gestione del Salvia”.

Per il segretario regionale Asppe Campania Luigi Castaldo, “purtroppo la forte carenza di organico di Polizia Penitenziaria in tutti gli istituti penitenziari della regione connessa al sovraffollamento degli stessi, ha generato diverse falle nel sistema penitenziario, tali da compromettere la sicurezza di tutti nell’interesse collettivo”. Secondo il segretario generale AS.P.PE confederata CON.SI.PE Claudio Marcangeli, infine, “è solo grazie all’alto senso del dovere ed allo spirito di sacrificio delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria che oggi riusciamo ad evitare un collasso del sistema penitenziario che se non affrontato con i giusti e consigliati correttivi, sarà imminente”