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Napoli In una riunione congiunta delle commissioni Qualità della Vita e Scuola si è discusso, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dei principali stakeholders impegnati nella tutela del mare, delle prospettive per un’azione sinergica e coordinata di pulizia dei mari e dei fondali, oltre che ad una campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti. Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice e la delegata al Mare Daniela Villani. Tutti i partecipanti hanno mostrato disponibilità a procedere ad un lavoro sinergico attraverso la condivisione di una carta di intenti.

 Per il presidente della commissione Qualità della Vita, Francesco Vernetti, occorre avviare un progetto di ampio respiro per la pulizia dei mari e dei fondali per la creazione di un network che assicuri nel tempo una maggiore sensibilità nei confronti del mare e dell’ambiente, soprattutto attraverso il coinvolgimento dei giovani e delle scuole.

Diversi sono stati i partecipanti, che si sono tutti resi disponibili alla collaborazione: il nucleo subacquei dei Carabinieri; il nucleo sommozzatori e nautica della Polizia di Stato; i sommozzatori della Guardia di Finanza, la Protezione Civile e l’Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Locale, Greenpeace, l’associazione “Sii turista della tua città”, il comitato dei pescatori del Molo San Vincenzo, l’Arci Pesca Fisa Campania, il Nucleo Subacqueo Sant’Erasmo.

A loro la delegata al Mare Daniela Villani ha evidenziato l’importanza di una sempre più ampia condivisone di contenuti, con l’obiettivo di arrivare ad una calendarizzazione e ad una messa a sistema degli interventi, attraverso un lavoro sinergico tra i diversi assessorati competenti, le forze dell’ordine, le associazioni e le scuole. Attraverso la Città Metropolitana, ha concluso, verranno finanziate importanti misure di manutenzione della costa, e sta dando ottimi riscontri l’Ordinanza Sindacale che vieta l’uso della plastica sul Lungomare.

L’assessore all’Ambiente Del Giudice ha ricordato le importanti azioni che la città sta mettendo in campo per la riduzione dei rifiuti e per l’avvio di una corretta filiera di comportamento in materia ambientale, iniziata con l’ordinanza “plastic free” sul Lungomare, una “shock therapy” alla quale faranno seguito altre ordinanze per l’eliminazione della plastica dagli edifici pubblici e dalle scuole e l’estensione, nella fase finale, di tale divieto a tutto il territorio cittadino. Serve tuttavia potenziare la comunicazione e la sensibilizzazione su questi temi, attraverso le scuole e attraverso un vero mutamento culturale. Proprio nelle scuole, Giovanna Corleto dell’assessorato ha ricordato le coprogettazioni in corso sul “plastic free”.

Tra i consiglieri intervenuti, Ciro Langella (Agorà) ha evidenziato l’importanza di individuare corrette procedure per lo smaltimento dei rifiuti speciali reperiti in mare; Marta Matano (Movimento 5 Stelle) ha insistito su una necessaria rivoluzione culturale da mettere in campo in materia ambientale, anche attraverso il rilancio di alcune misure, come il “vuoto a rendere” per il vetro.