Tempo di lettura: 2 minuti

Acerra – “La notizia della conferma, anche in secondo grado, della condanna per truffa ai danni del mio Comune di un consigliere che siede attualmente in consiglio comunale, mi riempie di amarezza ma non mi sorprende”. E’ quanto afferma la deputata del M5S, Carmela Auriemma, commentando la condanna in appello di uno dei consiglieri comunali di maggioranza ad Acerra, Vincenzo Iorio, che nel 2015 fu accusato di truffa aggravata nei confronti del Comune per aver usufruito, secondo le accuse, di permessi retribuiti per attività istituzionali che però non avrebbe svolto.

Nel procedimento, partito da una denuncia dell’azienda per la quale lavorava il consigliere, il Comune si costituì parte civile in quanto parte offesa. “La sintesi dell’etica e della legalità dell’amministrazione comunale – prosegue la deputata, che qualche settimana fa si è dimessa da consigliere comunale di minoranza di Acerra – è rappresentata proprio dalla vicenda del consigliere, già assessore, condannato in primo grado nel 2021 e oggi in secondo grado per truffa aggravata ai danni del Comune di Acerra. Oltre alla vicenda personale del consigliere, che rimane innocente fino al terzo grado di giudizio, sono evidenti le responsabilità di coloro che in questi anni hanno coperto questi episodi sia sotto il profilo politico che quello amministrativo. La vicenda, assieme alle gravissime denunce fatte dai sindacati, che parlano di ingerenze e azioni punitive ai danni dei lavoratori che non intendono sottacere ad ordini politici, sono indice di come sia compromessa la macchina amministrativa del Comune di Acerra”.

Auriemma, infine, ricorda che domani ad Acerra si svolgerà un Consiglio comunale per insignire la senatrice Liliana Segre della cittadinanza onoraria, e sottolinea le proprie “forti preoccupazioni per il coinvolgimento e l’uso strumentale che vorrebbe fare la maggioranza di una figura tanto iconica – conclude – che ha fatto del comportamento etico e della lotta alla prevaricazione altrui un modello di vita”.