Napoli – Un professionista partenopeo ha sollevato dinanzi ai giudici tributari l’incostituzionalità della norma che, secondo la Corte di Cassazione, avrebbe escluso i coniugi con residenze separate dall’esenzione Imu, l’odiata imposta sugli immobili. Il marito risiede ad Anacapri e la moglie a Napoli? Il nucleo familiare è stato “disgregato” e nessuno dei due può beneficiare dell’agevolazione, hanno sentenziato gli “Ermellini”. La commissione tributaria provinciale di Napoli ha colto l’acume giuridico delle contestazioni e ha “girato” il caso alla Corte Costituzionale.
Il 13 ottobre scorso, inaspettatamente, il “Giudice delle Leggi”, con la sentenza 209/2022, ha ribaltato il verdetto dei colleghi della Cassazione e ha ribadito la spettanza dell’esenzione Imu ai “coniugi distanziati”, che diversamente sarebbero discriminati rispetto alle coppie di fatto, non unite in matrimonio. Ma nello scontro tra le “super toghe”, quale decisione prevale? Come dovranno comportarsi i contribuenti interessati dalla querelle giuridica in vista del saldo Imu previsto per il 16 dicembre? Chi ha pagato sarà rimborsato? E che faranno i Comuni che hanno notificato migliaia di “avvisi in rettifica”? Ne discuteranno i massimi esperti in un webinar organizzato per l’11 novembre 2022, ore 15,30 – 18,30, dall’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli di concerto con l’Andoc, sindacato di categoria.
“Abbiamo ritenuto di fare chiarezza su questa vicenda giuridica – afferma il commercialista Giuseppe Pedersoli, presidente di una commissione di studio ordinistica, organizzatore e moderatore dell’evento – invitando, tra gli altri, il giudice partenopeo che ha sollevato la questione alla Corte Costituzionale e la funzionaria del Comune di Napoli che fornirà ampi chiarimenti”. Sul sito dell’Odcec di Napoli il link per assistere al webinar.